Tokyo. Un piccolo appartamento in cui vanno a vivere una giovane madre con il figlio tredicenne. In realtà i figli sono quattro nati da quattro rapporti diversi e vanno tenuti nascosti perchè mai registrati all'anagrafe. Quindi niente scuola, nessuna uscita sul balcone e, per di più, una madre immatura che rovescia sulle spalle del figlio maggiore tutta la responsabilità della conduzione della famiglia fino al giorno in cui si allontana per non fare piu' ritorno. La vita dei quattro piccoli continua ma la tragedia incombe.

Nella giungla birmana alcuni ufficiali e soldati inglesi sono prigionieri dei giapponesi. Questi ultimi impongono agli inglesi di costruire un ponte, essenziale per i loro trasporti di guerra. I prigionieri si rifiutano di farlo. Ma in un secondo tempo, il colonnello comandante degli inglesi Nicholson, per dimostrare la propria superiorità, si dedica con i suoi alla costruzione di un ponte imponente, mettendosi per così dire in competizione con gli avversari in una specie di paradossale fanatismo patriottico.

Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e tenta di approfittare della situazione.

Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...

La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla ci penserà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione.

Tre storie d'amore infelice si incontrano attraverso le quattro stagioni. Due vagabondi legati da una corda rossa, erano stati una coppia felice; un anziano capo yakuza torna nei giardini dove trent'anni prima era solito pranzare con la fidanzata; uno sfegatato fan di una cantante pop si acceca per incontrarla, sulla spiaggia dove lei, sfigurata, è ferma a fissare il mare.

Quando una banda di criminali stermina un’intera famiglia lasciando in vita solo una donna - dopo averla violentata - quest’ultima cova un unico forte sentimento: la vendetta. Fa in modo di rimanere incinta e, benché non sopravviva al parto in un carcere femminile, si assicura che Yuki, la sua bambina, venga cresciuta come una perfetta assassina...

Bob Harris e Charlotte sono due americani a Tokyo. Bob è una star del cinema ed è a Tokyo per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky, mentre Charlotte è una giovane donna che arranca dietro al marito fotografo instancabile. Colpiti entrambi da insonnia, Bob e Charlotte s'incontrano una notte per caso nel bar dell'hotel dove alloggiano.

La nostra storia è ambientata negli anni '60, in un Giappone post-bellico alternativo in cui il governo è presieduto dalla Germania, qui vittoriosa trionfatrice della seconda guerra mondiale e detentrice del potere assoluto. Il controllo del paese è ripartito tra tre forze principali: la polizia pubblica, il reparto speciale DIME e un gruppo di terroristi ribelli conosciuti come “La Setta”. In questo scenario di grave agitazione politica (il lungometraggio si apre proprio durante una sommossa popolare contro la polizia pubblica) si intrecciano le storie di Kazuki Fuse, membro dello squadrone d'assalto della DIME, e di Kei, una giovane facente parte del gruppo delle “Cappuccetto Rosso”, ossia donne e bambine incaricate dai ribelli di trasportare ordigni esplosivi. Fuse (il cui nome è ricollegabile alla parola "cane") è un abilissimo membro della squadra d'assalto, e tuttavia anche una persona emotivamente fragile...

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.

Giappone XIX sec. Zatôichi, massaggiatore cieco col vizio del gioco a dadi e micidiale maestro di spada, arriva in un villaggio i cui abitanti sono taglieggiati dal clan dei malvagi Ginzo. Col suo amico Shinkichi (Taka) s'imbatte nelle sorelle Naruto, Okinu (Yuko) e Osei (Daigorô), che si fingono geishe in attesa di vendicare il massacro dei genitori. Le aiuterà a fare giustizia. 1° film di Kitano in costume, del genere chambara (cappa e spada). Tratte dai popolari racconti di Kan Shimozawa, le avventure di Zatôichi furono rilanciate negli anni '60 dall'attore Shintaro Katsu che tra il '62 e l'86 interpretò il personaggio in una serie TV e in una ventina di lungometraggi per le sale.

Dall'omonimo libro di Gordon A. Prange, è la ricostruzione del 7 dicembre 1941, quando i giapponesi attaccarono la base di Pearl Harbor, raccontata dal punto di vista americano e da quello giapponese.

Dopo la caduta di Singapore, un gruppo di militari inglesi viene catturato e portato in un campo di prigionia nel cuore della giungla thailandese. I prigionieri, capeggiati dal capitano Gordon sono considerati parte di una razza inferiore e devono fare i conti di un lavoro massacrante, cioè la costruzione della nuova linea ferroviaria. Il loro unico desiderio è fuggire. Il maggiore Campbell cerca di organizzare una fuga, ma il morale della truppa, fiaccato dalla fame, dalle malattie e dalle torture, è a terra. Interviene il capitano Gordon che aiuta i prigionieri a riconquistare dignità e speranza.