Allegro non troppo è un film a tecnica mista, in parte dal vero e in parte d'animazione, prodotto e diretto da Bruno Bozzetto. Dichiaratamente ispirato al classico disneyano Fantasia, è composto da sei episodi animati (più un finale composto da diversi cortometraggi di pochi secondi), ciascuno accompagnato da un celebre brano di musica classica, inseriti in un film-cornice girato dal vero, in bianco e nero. In un teatro vuoto, un pomposo presentatore introduce un insolito spettacolo: mentre un direttore d'orchestra fa eseguire i brani a un'improbabile orchestra improvvisata, formata da vecchiette in abiti belle époque prelevate da un ospizio, un disegnatore, tenuto incatenato per anni, ne realizza in tempo reale la versione animata.

I fratelli Alex, Max e Justin sono in vacanza con i genitori Theresa e Jerry; quest'ultimo era un mago che ha rinunciato ai suoi poteri per sposarsi, lasciando il dono della magia in eredità alla prole. In seguito a un litigio con la madre, Alex esprime il desiderio che i suoi non si siano mai incontrati. A causa dei poteri di famiglia, l'incantesimo si realizza e i genitori si dimenticano l'uno dell'altra e dei figli. I ragazzi fanno di tutto per aggiustare la situazione; Justin scopre che l'unico modo per annullare il desiderio e tornare alla normalità è trovare la Pietra dei Sogni...

Le isole poco battute dalle rotte delle navi, si sa, sono spesso fedeli custodi di ricchezze e di tesori nascosti ... così devono pensarla anche tre malviventi che scoperta, appunto in un'isoletta, quella che ai loro occhi stupefatti sembra una pietra preziosa di inestimabile valore, già pensano di diventare ricchi sfondati. Peccato però che la pietra preziosa non sia una pietra preziosa, bensì un antico uovo di Barugon. Sottoposto ad una luce infrarossa il reperto si schiude e la malefica creatura che nasce si rivela particolarmente contenta di essere venuta al mondo, se non altro, per dar prova di tutta le sue capacità distruttive. A salvare il Giappone ed il mondo, ci penserà, ancora una volta la generosa Gamera.

Ganchan e la sua ragazza Janet costruiscono straordinari robot e quando il mondo è in pericolo si trasformano nei supereroi Yattaman. L'occasione per una nuova impresa si presenta quando la giovane Shoko chiede il loro aiuto per ritrovare il padre, scomparso in Egitto mentre era sulle tracce di uno dei quattro frammenti della potente Pietra Dokrostone. Qualcun altro è infatti alla ricerca della mitica Pietra. Si tratta degli acerrimi nemici degli Yattaman: il trio Drombo, composto dalla bellissima e perfida Miss Dronjo, e dai suoi tirapiedi Boyakki e Tonzula. I Drombo, con l'aiuto del misterioso Dottor Dokrobei ingaggiano con gli Yattaman una dura battaglia per il possesso della Dokrostone... e per il destino del mondo.

15 Agosto 1945. Dopo lo sganciamento dell’atomica su Berlino, Stati Uniti e Giappone vincono la seconda Guerra Mondiale. Il Grande Impero dell’Estremo Oriente, l’altro nome dell’Impero Giapponese, si estende in tutta l’Asia Orientale. Il Giappone è la seconda potenza mondiale dopo gli Stati Uniti, nonostante la presenza di un forte movimento terroristico anti-governativo.

Nei cieli del Polo Nord si svolge un combattimento tra due aerei nemici, uno dei quali viene colpito e precipita e si schianta nel ghiaccio. Questa esplosione, simile a quella nucleare, risveglia Gamera, gigantesca tartaruga alta 60 metri che dormiva sepolta nel ghiaccio da circa 8.000 anni. Il mostro si immerge nel mare e fa rotta verso il Giappone mentre scienziati e forze armate si mobilitano per fermarlo. Una volta raggiunta la terraferma, Gamera, che pure ha rispetto per la vita degli esseri umani specialmente se bambini, provoca una impressionante serie di devastazioni. Però un bambino di questi, fissato con le tartarughe e salvato dallo stesso Gamera, si adopererà per impedire che la gigantesca tartaruga venga uccisa.

Un aspirante parrucchiere (Kuriyama) diventa l'infatuazione di un uomo tricofilo che vende extension per capelli ai parrucchieri vicini. La fonte dei capelli è il cadavere di una ragazza il cui cadavere continua a crescere bellissimi, voluminosi, capelli neri che prendono vita, facendo impazzire chi usa le extension e uccidendole.

Durante l'occupazione giapponese, un ex attore del teatro cinese (Wong Ching), si ribella alle truppe nipponiche che spadroneggiano nel suo villaggio, violentando e malmenando donne, bambini e anziani.

Garfield dovrà intraprendere un lungo viaggio per ritrovare “lo spirito del diverimento” in vista di un’importantissima competizione: il fun Fest, dove si eleggerà il personaggio dei fumetti più divertente. Riuscirà Garfield nella sua impresa oppure scoprirà che nella vita l’importante è rimanere se stessi?