Tradito da un informatore, Philippe Gerbier si ritrova intrappolato in un tortuoso campo di prigionia nazista. Anche se Gerbier fugge per ricongiungersi alla Resistenza nella Marsiglia occupata, in Francia, ed esige la sua vendetta sull'informatore, deve continuare una battaglia silenziosa, apparentemente senza fine contro i nazisti in un'atmosfera di tensione, paranoia e sfiducia.

Nel 1942 il capitano Hamson, mentre è incominciato l'assedio di Tobruk, inizia, a bordo di un'autolettiga, il lungo viaggio verso Alessandria: sono con lui un fedele sergente, un capitano sudafricano e due ausiliarie. La comitiva deve superare gravi difficoltà e pericoli, tra i quali un campo minato e due incontri con carri armati germanici. Una delle ragazze muore durante uno scontro con un'autoblinda tedesca. Il sudafricano è riconosciuto, dai suoi compagni di avventura, per quella spia tedesca che veramente è, e questa circostanza rende ancora più tesa l'atmosfera nel piccolo ambiente. L'arrivo ad Alessandria si compie felicemente, anche perché gli ospiti dell'autolettiga, inizialmente ostili al sudafricano che li ripaga di egual moneta, hanno imparato a comprendere ed a rispettare l'avversario. Più di una volta il capitano Hamson e il tedesco si sono reciprocamente salvati la vita. Un brindisi a base di birra ghiacciata, sanzionerà una amicizia nata tra gli orrori della guerra.

1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini. Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.

Seconda guerra mondiale. Il Sergente e i suoi quattro soldati formano una pattuglia di "invulnerabili" in forza al "Grande Uno Rosso", il primo reggimento di fanteria americano. Le battaglie si susseguono, fronte dopo fronte, dalla Tunisia alla Sicilia; dalla Normandia al Belgio; attraverso l'Europa fino in Cecoslovacchia, dove si scoprono gli orrori dei lager nazisti. A guerra finita, il Sergente, come già gli era successo alla conclusione della prima guerra mondiale, accoltella un tedesco per errore, ma questa volta fa di tutto per salvarlo.

A Biloxi, nel Mississippi, durante la Seconda Guerra Mondiale, in una base per l'addestramento reclute. Il film ci fa seguire le vicende di un gruppo di militari che diventano amici fra loro durante il periodo di permanenza, nonostante diversità sociali, culturali, razziali. Il gruppo si scontra con lo spietato sergente Toomey, che alla fine salderà il conto della sua cinica durezza.

Nel 1944 un misterioso sottomarino tedesco affonda, uno dopo l'altro e a colpo sicuro, tutti i mercantili che transitano per l'Oceano Indiano. Il commando alleato scopre che il sottomarino è avvisato della presenza delle sue "prede" da alcune spie che hanno base su un mercantile in disarmo ancorato nel porto neutrale di Goa. Il controspionaggio inglese organizza così una squadra di volontari per distruggere la nave.