Nei primi anni '30 una barista che mantiene il marito disoccupato si consola andando al cinema finché un giorno il suo attore preferito esce dallo schermo. 13° film di Allen, il 2° (dopo Interiors) senza Allen attore. Fondato sul principio dell'attraversamento dalla realtà alla finzione e viceversa (ripreso da Keaton di Sherlock jr., 1924), è un film perfetto perché ha una trasparenza e una leggerezza che esimono da ogni sforzo d'interpretazione tanto incantevole è l'armonia tra la forma, il fondo e le sue componenti (intelligenza, tenerezza, malinconia, umorismo, comicità, ironia).
Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.
Una palla di fuoco precipita, di notte, nei boschi vicino alla cittadina di Arborville. Un vagabondo la trova e la smuove, ma finisce con la mano inglobata in una sostanza gelatinosa. Spaventato, corre sulla strada e viene investito dall’auto di Paul (Donovan Leitch) e Meg (Shawnee Smith), che lo portano in ospedale. Ma la sostanza aliena ingloba il corpo del vagabondo e, aumentata di volume, incorpora anche Paul ed esce dall’ospedale, alla ricerca di nuove vittime. La colpa della scomparsa di Paul viene attribuita a Brian (Kevin Dillon), un teppistello locale. Costretto a nascondersi, Brian si imbatte nel blob e, per proteggersi, si rifugia all’interno di un grande frigorifero con Meg, scoprendo che il freddo è un’ottima difesa contro la sostanza fagocitante, sempre più grande e minacciosa.
Un crociera su un lussuoso yacht finisce in dramma per un gruppo di amici che dimenticano di sistemare la scaletta sulla barca prima di gettarsi nell'oceano. Non riuscendo a risalire a bordo, si trovano costretti a rimanere in acqua a decine di miglia dalla costa...
L'archeologo Frank scopre, in una caverna sulle pendici di un vulcano, un crocifisso di datazione anteriore alla scoperta dell'America. Avvenuta la scoperta il vulcano inizia ad eruttare e lui e la sua ex moglie devono fuggire. Al contempo l'infermiera californiana Susan, con forti dubbi sulla fede, va a prendere la madre perché scosse telluriche fanno prevedere il peggio. Entrambe si dirigono verso un tempio Maya che Susan vedeva insieme all'immagine di un crocifisso già da bambina. Sarah è una volontaria che opera in America Latina. Con l'aiuto di uno sconosciuto tenterà di portare l'unica sopravvissuta di un villaggio (incinta) al tempio Maya