Il ricchissimo industriale John Hammond è riuscito a costruire un parco dei divertimenti a tema incentrato sui dinosauri (riportati in vita grazie ad una complessa operazione di ingegneria genetica), il "Jurassic Park". Hammond invita alcuni esperti e scienziati a compiere un sopralluogo nell'isola dove il parco è allestito e a stilare una perizia positiva che gli permetta di ottenere i finanziamenti di cui ha bisogno. Ma qualcosa va storto: a causa di una tempesta, il sistema di controllo computerizzato del parco va fuori uso, i dinosauri rompono i recinti in cui sono rinchiusi e impazzano liberi dando la caccia agli umani...

Will Turner, Elizabeth Swann e il capitan Barbossa si alleano per liberare il capitano Jack Sparrow imprigionato negli abissi. Nel frattempo, l'Olandese Volante del capitano Davy Jones, controllato dalla Compagnia delle Indie Orientali, semina il terrore per i Sette Mari. Dopo essersi confrontato con il pirata cinese Sao Feng, il gruppo di pirati si spingerà oltre i confini della Terra per partecipare alla gigantesca battaglia finale per il controllo dei mari.

James ha un nuovo e pericoloso nemico da affrontare nella sua missione più recente. Aiutato dalla malavita russa, il suo infido nemico ha rubato un elicottero top-secret a la letale arma spaziale "Goldeneye" con cui intende distruggere il mondo occidentale. Solo James Bond può impedire la catastrofe in questo incredibile corsa mozzafiato.

John Hammond rivela a Ian Malcom l'esistenza, in Costa Rica, di un'isola, chiamata "sito B", in cui i dinosauri creati in laboratorio sono stati allevati in totale libertà. Il vecchio miliardario ha perso il controllo della sua società, gestita adesso dal nipote Peter, affarista incompetente e privo di scrupoli. Chiede perciò a Malcom di unirsi a un corpo di spedizione scientifico sull'isola, per documentare la vita dei dinosauri e fare in modo che l'avidità del nipote non provochi un'ulteriore strage. Ma sull'isola, insieme agli scienziati, arriva anche un gruppo di cacciatori guidati da Peter...

Un dispositivo ultra segreto del tipo Atac affonda la nave spia inglese St. Georges al largo della Grecia. Un archeologo britannico riesce a localizzarlo, ma viene assassinato. La sua giovane figlia Melina, desiderosa di vendetta, si unisce a James Bond, incaricato dell'operazione di recupero. Un lavoro rischioso, come sempre, all'insegna dell'imprevisto, degli inseguimenti mozzafiato, degli agguati mortali, degli spostamenti intercontinentali: dalle Bahamas a Cortina alle assolate spiagge greche. Al centro dell'intrigo c'è un miliardario greco, certo Kristatos, di cui Bond, con la bella Melina e un contrabbandiere di nome Columbo, deve espugnare la villa bunker. Naturalmente non mancano i russi che, a loro volta, sono sulle tracce del dispositivo e non intendono certo tirarsi indietro.

James Bond è impegnato in un'esercitazione durante la quale però deve eliminare un agente che gli ha sparato sul serio. Dopo questo prologo viene inviato a Bratislava per organizzare la defezione di Georgi Koskov, un generale del Kgb. Qui sventa un attentato organizzato da una graziosa violoncellista-spia. Si reca quindi in Afghanistan dove scopre che dietro a tutto si cela proprio Koskov. 007, dopo le gloriose stagioni Connery e Moore, si è riciclato nei panni di Timothy Dalton: ne risente la mitologia del personaggio, ma non la spettacolarità del suo cinema.

Un boss della droga uccide per vendetta la moglie di un agente americano amico di James Bond. Questi, nonostante gli sia stata revocata la licenza di uccidere, decide di agire in proprio, aiutato dalla giovane amante del boss e dalla bella e coraggiosa Pam.

Il magnate delle televisioni Elliott Carver, con l'affondamento di una nave inglese e un jet cinese, vuole far scoppiare un conflitto del quale avere l'esclusiva. James Bond ha quarantott'ore per sventare il progetto.

James Bond scopre che in un misterioso traffico di gioielli falsi provenienti dall'Urss sono invischiati un principe indiano, un generale sovietico e un'affascinante quanto misteriosa donna che si fa chiamare Octopussy, proprietaria di un circo che serve come copertura per il traffico dei preziosi. Ma il vero scopo dell'organizzazione criminale è quello di introdurre in Germania un ordigno nucleare. Sesto Bond per il cinquantacinquenne Roger Moore, il secondo diretto da John Glen, il tredicesimo della serie. Cuba, Karl Marx Stadt, Londra, Udaipur, Berlino e una base statunitense nella Rdt sono le località in cui 007 (e i suoi stuntmen) compiono i tradizionali prodigi.

Il magnate Max Zorin vuole provocare un terremoto che distrugga Silicon Valley per detenere il monopolio della produzione mondiale di microchip e imporre così le proprie leggi di mercato. James Bond riesce a mandare a monte i piani del criminale. Con l'aiuto, naturalmente, di bellissime donne e con la benedizione, per una volta, persino del Kgb. Ultimo 007 dell'era Roger Moore, con l'attore un po' stanco e troppo spesso (visibilmente) sostituito dalle controfigure. Confezione da fumettone supertecnologico, con un cattivo ariano ottimamente interpretato da Walken, una virago abbagliante come Grace Jones e una delle Bond Girls più trascurabili dell'intera serie, Tanya Roberts. Bello il finale sul ponte di San Francisco e l'inseguimento su e giù dalla Tour Eiffel.

Un miliardario megalomane progetta la distruzione del mondo, ma ci pensa l'agente 007.Uno space shuttle viene rapito da una misteriosa organizzazione capeggiata da Hugo Drax, anche proprietario dell'impresa che costruisce le navette spaziali. Per risolvere l'enigma viene mandato in missione James Bond, che si trova a dover collaborare con una spia della Cia, ovviamente bellissima e affascinante. Le indagini di 007 lo portano addirittura a volare nello spazio. Uno 007 minore, quasi ricalcato dal precedente La spia che mi amava. Fu un successo e, primo tra i film occidentali, incassò vertiginosamente anche in Asia. Ma la vicenda è stantia. In epoca di effetti speciali, i produttori trasformano Bond in una specie di Flash Gordon. Certo la prima parte, meno rutilante del viaggio nel cosmo, riserva momenti divertenti.

Il famoso paleontologo Alan Grant (già conosciuto nel primo Jurassic Park) è in cerca di fondi per degli studi sui Velociraptor e sull'evoluzione della loro intelligenza. L'occasione perfetta si presenta con il milionario Paul Kierby che in cambio di un tour su Isla Sorna gli offre un lauto assegno. Niente di pericoloso, se non che l'aereo che cui stanno viaggiando precipita sull'isola e i malcapitati si trovano imprigionati sull'isola.

Ottobre 2004. Una spedizione di scienziati finanziati da un ricco industriale si reca in Antartide per indagare su una 'efflorescenza di calore' di origine misteriosa. Scopriranno una piramide a 600 metri di profondità al cui interno resteranno intrappolati e coinvolti nella feroce lotta tra 12 Aliens e 5 giovani Predators sopravvissuti nei secoli.

Per smascherare Tortuga, uno dei capi-pirati, implicato nel traffico degli schiavi, il generoso Gordon, detto il Pirata Nero, si reca a San Salvador, base dell'iniquo commercio, nascondendosi sotto le mentite spoglie di un proprietario di piantagioni. Gordon, allorché smaschera Romero, il segretario del Governatore, quale responsabile della tratta degli schiavi, è accusato da Tortuga ed imprigionato. Ben presto Gordon è liberato da Manuela, la figlia del governatore. Costei, a sua volta, per ritorsione è catturata da Romero e da Tortuga. Gordon dovrà affrontare pericoli e nemici per liberarla.

L'agente federale Nelville Flynn ha l'incarico di scortare a Los Angeles un certo Sean Jones, unico testimone di un omicidio commesso da Eddie Kim, pericoloso boss della malavita. Malgrado vengano prese tutte le misure di sicurezza, durante il volo una moltitudine di serpenti velenosi viene liberata a bordo dell'aereo con l'obiettivo di uccidere il pericoloso testimone...

Un giovane investigatore è vittima di un bruttissimo incidente, ma grazie ad un'amica, chirurgo robotico, viene rimesso in sesto con l'aggiunta di particolari e tecnologici "gadgets".