Un ambizioso giovane è stato mandato ad incontrare il CEO della sua azienda in un idilliaco ma altrettanto misterioso centro benessere situato in una località remota sulle alpi Svizzere. Capirà molto presto che i trattamenti miracolosi della Spa non sono quello che sembrano e rimarrà intrappolato nel centro. La sua stessa salute mentale sarà messa a dura prova quando scoprirà di essere affetto dallo stesso malanno che ha colpito gli altri ospiti.

Tentando di aiutare la figlioletta soffocata da un boccone di mela, Julia la uccide. Sconvolta, decide di abbandonare il marito, troppo occupato col suo lavoro, e di andare a vivere da sola a Londra. Ma nella nuova casa compare il fantasma di una bambina sulla quale Julia ha la sciagurata idea di voler sapere di più. Attraverso una seduta spiritica, infatti, viene a sapere che nella casa, anni prima, era stato ucciso un bambino di nome Jeffrey.

Sette amici neri vanno via per il fine settimana, solo per ritrovarsi intrappolati in una capanna con un assassino che ha una vendetta. Per rimanere in vita devono mettere alla prova la loro intelligenza e la conoscenza dei film horror contro l'assassino.

Un folle assassino che semina il terrore nelle notti buie di una caotica New York. Il suo nome è Frank Zito, apparentemente un uomo come tanti, che però dopo il tramonto si prepara a uscire per adescare le sue vittime, prevalentemente prostitute o coppie di fidanzatini. Frank non si accontenta del semplice gesto omicida, ma esegue truci scalpi sulle vittime con cui poi addobba i macabri manichini sparsi nel suo rifugio.

Arthur Bretnik è un teorico della cospirazione mentalmente instabile e un investigatore privato con un passato traumatico alle spalle. Dopo essere stato assunto per indagare su un omicidio nella piccola città di Wander, Arthur si ritrova immerso in un mondo di bugie e inganni, convinto che l'omicidio faccia parte della stessa cospirazione che ha causato la morte di sua figlia. Sempre più paranoico, Arthur confonderà lentamente realtà e fantasia chiedendosi se sia una pedina finita in un gioco più grande di lui.