La pellicola è ambientata nel mondo della boxe fuorilegge e allo stesso tempo nel ghetto di una delle grandi metropoli degli Stati Uniti. Duro e violento come si conviene al genere, si avvale di alcuni attori caratteristi di sicura professionalità.
Rubin 'Hurricane' Carter, un pugile afro americano in ascesa, si sta preparando a combattere per il titolo dei pesi medi, quando viene arrestato con un altro uomo ed accusato ingiustamente di aver ucciso tre persone in un locale. In carcere Rubin scriverà la storia della sua vicenda giudiziaria, che verrà pubblicata e susciterà molto clamore, ma nonostante questo lui rimarrà dietro le sbarre. Anni dopo il canadese Lesra Martin cerca di convincere tre assistenti sociali ad impegnarsi per la scarcerazione di Rubin.
Svezia anni Cinquanta. Trasferitosi in campagna dagli zii a causa della malattia della madre, separato anche dal suo cane Sikkar, che viene messo in un canile, il giovane Ingemar reagisce combattendo la nostalgia con la curiosità, tipica di tutti i bambini. La morte della madre e dell'animale lo portano alla disperazione, ma grazie a queste prove dolorose il ragazzo conquisterà una nuova maturità.
Walter Gulick inizia come sparring partner nella palestra di Willy Grogan. Ma è così bravo che comincia anche a disputare degli incontri e a vincerli. Poi s’innamora di lui Rose, la sorella di Willy, e lui decide di smettere. C’è ancora un match da fare e Willy vuole convincerlo a perdere…
La storia vera di Jackie Kallen, figlia di un allenatore di boxe e prima donna manager di pugili professionisti, talmente in gamba che è riuscita a trasformare un semplice ragazzo di Detroit nel campione del mondo dei medio-massimi.