Nel 1917 l'Inghilterra aveva delle precise mire sull'Arabia e sull'Egitto. I disegni politici erano intralciati dai turchi e dall'incapacità delle tribù arabe di riuscire a far fronte comune. Thomas Edmund Lawrence, ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari, innamorato dell'Arabia e del deserto, diventa amico di alcuni capi arabi e riesce a metter d'accordo popoli diversissimi fra loro e a conquistare Aqaba, porto strategico sul mar Rosso. È un'impresa enorme, e gli viene riconosciuta, ma al momento opportuno, quando si tratta di mantenere le promesse, i capi si tirano indietro. Lawrence, con la sua fede, il suo coraggio e il suo talento era soltanto servito come strumento per le strategie espansionistiche dell'impero britannico. Liquidato dall'esercito Lawrence muore, ancora giovane, in un banale incidente di moto.

Chris, un pistolero texano, viene chiamato dagli abitanti di un paesino messicano stufi dei saccheggi da parte di un bandito e dei suoi compari. Chris ingaggia così altri uomini e riesce ad avere la meglio nel primo scontro con i balordi, ma in seguito avrà bisogno dell'aiuto degli stessi contadini per chiudere definitivamente la questione.

Il colonnello William Ludlow, deluso dal comportamento del governo degli Stati Uniti circa la soluzione della questione indiana, si è ritirato in un ranch di montagna con la famiglia per condurre un'esistenza autonoma di allevatore. Mentre la moglie non sopporta quella rude vita e lo lascia, egli alleva nelle sue idee i tre figli. Alfred, il maggiore e il più avveduto; Tristan, il secondo, si distingue per temerarietà e ferocia; il terzo, Samuel, è romantico e generoso e l'arrivo della sua fidanzata, Susannah Finncannon, sconvolge la famiglia. Alfred e Tristan s'innamorano della giovane; poi i tre fratelli partono per la grande Guerra in Europa, dove Samuel muore ad Ypres tra le braccia di Tristan. Al suo ritorno, questi si mette con Susannah strappandola da Alfred: ma irrequieto, sparisce dedicandosi ad una vita selvaggia.

Dal romanzo The Stars in Their Courses di Harry Brown. Uno sceriffo che s'è dato al bere per una pena d'amore deve far fronte a un allevatore tanto ricco quanto prepotente. Si fa dare una mano da un suo vecchio aiutante, da uno sbarbatello e da un arzillo vecchietto. Il penultimo film di Hawks – prima di Rio Lobo (1970) – è una variazione sui temi e i personaggi di Un dollaro d'onore (1959), basata su una sceneggiatura scritta da Leigh Brackett, sua collaboratrice fin dai tempi di Il grande sonno (1946). Non è né una ripetizione né una parodia, ma semmai un'elegia sui vecchi tempi, sorvegliata dall'angelo custode dell'ironia. Per Hawks anche gli eroi invecchiano, ma lo sanno e non nascondono le proprie infermità dell'anima e del corpo.

Un ricco industriale sposa una giovane cleptomane dalla personalità fredda e complessa, dovuta a qualche trauma radicato nel suo subconscio. Il marito cercherà in tutti i modi di ricucire lo strappo psicologico che l'ha così tanto segnata.

America, anni ’30. Sono gli anni della Grande depressione. Chris Howard, nonostante sia il maggior venditore di auto del Paese, ha perso ogni gioia di vivere dopo la morte del figlio in un incidente stradale. Tom Smith, ultimo cowboy in un mondo che è cambiato, non riesce ad adattarsi alla modernità. Red Pollard fa il pugile per tirare avanti, nonostante sia mezzo cieco, ma coltiva una profonda passione per i cavalli. A cambiare le loro vite arriva Seabiscuit, un cavallo figlio di un grande campione delle corse. Seabiscuit però, al contrario del padre, è un brocco, ha le gambe storte, non sembra avere altra sorte che il macello. Chris lo compra e lo fa allenare da Tom e cavalcare da Red: Seabiscuit diventa un campione contro ogni pronostico e rida un motivo per vivere ai tre.

Figlia di ricchi professionisti, la 14enne Grace MacLean è vittima a New York di un incidente stradale in cui muore una cara amica, lei perde una gamba e il suo amato purosangue Pilgrim rimane malconcio. Convinta che l'avvenire della figlia sia legato a quello del cavallo, la madre Annie si reca con la figlia in una fattoria del Montana dove vive Tom Booker, celebre per la sua conoscenza dei cavalli.

Il ricchissimo mandriano George Washington McLintock trascorre la vita nel suo ranch, due anni prima sua moglie Katherine se ne è andata perché lo sospetta di aver commesso adulterio. McLintock assume una bella vedova come cuoca personale ed accoglie in casa anche suo figlio. Ben presto incominciano a volare scintille a causa di un'inattesa serie di eventi, tra cui risse, sparatorie, un attacco indiano... e il ritorno della signora McLintock, che pretende l'affidamento di sua figlia Rebecca (che ritorna dal collegio pochi giorni dopo l'arrivo della madre) e il divorzio. Alla fine, però, il signor McLintock rifiuterà di dare spiegazioni sul suo presunto tradimento e dopo aver malmenato la moglie "bisbetica" la convincerà a tornare con sé.

Alle soglie dell'inverno Will Penn, un anziano cowboy, si reca nel Montana insieme ai suoi amici Dutchy e Blue per cercare lavoro. Lungo il cammino i tre si imbattono nella famiglia Quint, vagabondi malvagi che non vedono l'ora di menare le mani. Per il possesso di un cervo si verifica uno scontro a fuoco nel corso del quale Dutchy viene ferito e un membro della famiglia Quint viene ucciso. Arrivati in paese Dutchy viene affidato ad un medico mentre Will insieme a Blue parte per la montagna dove li aspettano i Quint.

Un uomo accompagna la moglie presso il paese di Pontelungo, dove da bambino gli era successo qualcosa...