Il comandante di marina James McKay, scapolo e non più giovanissimo, innamoratosi (ricambiato) a Baltimora della graziosa ed irruente Patricia Terrill, figlia di un ranchero del West, l'ex maggiore Henry Terrill, rispedisce la fidanzata a casa fin tanto che sistema le sue cose, per poi raggiungerla. Arrivato dopo svariati mesi nel villaggio di San Rafael, nel Nuovo Messico, viene accolto entusiasticamente sia dalla fidanzata che dal futuro suocero, ma non così dal fattore del ranch, Steve Leech, giovane e rude cow boy che nutriva qualche speranza riguardo alla figlia del padrone, vedovo e privo di eredi maschi.

Dal romanzo The Stars in Their Courses di Harry Brown. Uno sceriffo che s'è dato al bere per una pena d'amore deve far fronte a un allevatore tanto ricco quanto prepotente. Si fa dare una mano da un suo vecchio aiutante, da uno sbarbatello e da un arzillo vecchietto. Il penultimo film di Hawks – prima di Rio Lobo (1970) – è una variazione sui temi e i personaggi di Un dollaro d'onore (1959), basata su una sceneggiatura scritta da Leigh Brackett, sua collaboratrice fin dai tempi di Il grande sonno (1946). Non è né una ripetizione né una parodia, ma semmai un'elegia sui vecchi tempi, sorvegliata dall'angelo custode dell'ironia. Per Hawks anche gli eroi invecchiano, ma lo sanno e non nascondono le proprie infermità dell'anima e del corpo.

Dopo tre anni passati sulle montagne, Jim Craig torna a Snowy River, con l'intenzione di darsi all'allevamento dei cavalli e di sposare la bella Jessica. Della quale si è invaghito, però, Alistair, figlio di un disonesto banchiere, che da questo momento in avanti tenta in tutti i modi di rendere la vita impossibile ai due.

La giovane cavallerizza Dakota Rose all'età di diciassette anni scopre di essere stata adottata. Con l'obiettivo segreto di scoprire la verità sulla sua adozione e di incontrare i genitori biologici, Dakota si reca in visita dal nonno Austin Rose, una legenda del rodeo che ha un ranch ad Austin. Qui, Dakota scoprirà che la famiglia e il senso di appartenenza ad essa non sono determinati dal rapporto di sangue ma piuttosto dall'impegno personale e dall'amore condivisi.

Due uomini si contendono l'amore di Lori che vive in una fattoria dell'Oklahoma: il bel cowboy Johnny e il rozzo Jud. Per la verità, lei non è molto coerente: ama Johnny, ma flirta con l'altro per rendersi interessante. Johnny e Lori infine si sposano: durante la festa di nozze campestre, Jud tenta un'atroce vendetta, ma muore. Il tradizionale lieto fine non può dunque mancare.

Il ricchissimo mandriano George Washington McLintock trascorre la vita nel suo ranch, due anni prima sua moglie Katherine se ne è andata perché lo sospetta di aver commesso adulterio. McLintock assume una bella vedova come cuoca personale ed accoglie in casa anche suo figlio. Ben presto incominciano a volare scintille a causa di un'inattesa serie di eventi, tra cui risse, sparatorie, un attacco indiano... e il ritorno della signora McLintock, che pretende l'affidamento di sua figlia Rebecca (che ritorna dal collegio pochi giorni dopo l'arrivo della madre) e il divorzio. Alla fine, però, il signor McLintock rifiuterà di dare spiegazioni sul suo presunto tradimento e dopo aver malmenato la moglie "bisbetica" la convincerà a tornare con sé.

Un cowboy arriva in una cittadina per lavorare alle dipendenze di un proprietario di un ranch, ma scopre che il suo datore di lavoro è morto. Si trova coinvolto così in una questione di intrighi per l'eredità del ranch, ma anche in una disputa fra due donne, entrambe interessate a lui.

I cavalli sono l'anima e il sangue della storia. Siamo negli anni quaranta. Il cow boy John Grady Cole (Demon, appunto) vede letteralmente capovolgersi il suo mondo. Ciò che resta del west viene ingoiato dalle strade e dalle costruzioni. Il colpo di grazia glielo dà sua madre, che vende il ranch a una società petrolifera. Partendo per il Messico col suo amico Lacey, Cole crede di trovare qualcosa di ciò che ha perduto, una terra selvaggia buona anche per i cavalli. In principio le cose sembrano funzionare, il cow boy trova ranch, lavoro e anche l'amore. Ma la ragazza non è quella giusta, infatti è la figlia del padrone, e laggiù nel Messico non basta essere innamorati per essere felici. Tutt'altro. E così John comincia a "perdere". Prima gli appioppano una falsa accusa di omicidio, poi, il padre della ragazza fa di tutto per separare i due, ad ogni costo.

Dopo l'incidente in cui la sorella minore di Anna rimane uccisa, il cavallo Zafir sembra destinato ad essere abbattuto. Anna manifesta ai genitori la sua contrarietà ma le sue richieste rimangono inascoltate. La ragazza, a quel punto, prende la decisione di liberare il cavallo (che nel frattempo era stato rinchiuso per volere delle autorità) così da poterlo cavalcare come faceva sua sorella.