Il 25 agosto del 1944, gli alleati entrano a Parigi. Poco prima dell'alba, il generale tedesco Dietrich von Choltitz (Niels Arestrup), governatore militare di Parigi, si prepara ad eseguire gli ordini di Adolph Hitler, distruggere la capitale francese. Ponti e monumenti sono tutti stati minati e sono pronti ad esplodere. Ma sappiamo che Parigi non verrà distrutta. Per quali ragioni von Choltitz si rifiutò di eseguire gli ordini del Führer, nonostante la sua lealtà senza limiti per il Terzo Reich? Sarà stato lo svedese Raoul Nordling (André Dussollier), console generale a Parigi, a far cambiare idea al Generale?

Dicembre 1944: in previsione di una nuova, dura ripresa delle ostilità da parte dell'esercito tedesco, gli americani si preparano nelle Ardenne ad affrontare i loro carri armati. Vicenda, ricostruzione storico-politica e indagine psicologica dei personaggi sono secondarie rispetto alla spettacolare grandiosità delle scene di battaglia, girate con grande abbondanza di mezzi.

1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini. Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.

Ispirato alla vera storia del Windmill Theatre, della sua proprietaria Laura Henderson e del suo manager Vivian Van Damm, che passarono alla storia per avere mostrato nudi femminili al pubblico inglese durante la guerra, quando una simile iniziativa poteva ancora creare scandalo. Furono in seguito ricordati per avere regalato momenti di distrazione alla città di Londra, in un periodo in cui il morale della popolazione era provato dai ripetuti bombardamenti.

La strage che i servizi segreti russi compirono nei confronti dei 15000 prigionieri di guerra polacchi, catturati nel Settembre 1939 durante la guerra nazi-sovietica contro la Polonia e trucidati nel 1940, voluta da Stalin, é qui raccontata da un punto di vista molto vicino al dramma umano che le migliaia di famiglie dei deceduti sono state costrette a vivere… I tedeschi, durante la loro invasione dell’URSS, nella primavera del 1943 scoprirono e resero noto che a Katyn erano sepolte le vittime del campo di Kozelsk. Solo alcuni decenni più tardi furono scoperti a Kharkov e a Mednoe i luoghi dove erano state uccise e sepolte le vittime dei campi di Staroblesk e O stashkov. Altri 7.300 polacchi furono uccisi nello stesso periodo nelle prigioni ucraine e bielorusse portando il totale delle vittime a circa 22.000.

Alex è un ragazzo bravissimo nei videogiochi. Per questo l'extraterrestre Centauri (Preston) lo porta sul suo pianeta e gli propone di combattere sulle astronavi della Lega Stellare contro la flotta di Xur, un perfido ribelle. Alex rifiuta per restare vicino agli affetti terrestri, ma Xur ormai gli dà la caccia. Accetta così la proposta di Centauri e, addestrato da un vecchio e bizzarro pilota, sgomina i ribelli.

Verso la fine del 1943 Hitler, entusiasmato dall'avventurosa liberazione di Mussolini prigioniero sul Gran Sasso, affida all'ammiraglio Canaris il compito di studiare un piano per rapire Churchill. Dell'operazione si occupa il colonnello Radl, che per condurla a termine ha a sua disposizione un eroico colonnello dei paracadutisti, Karl Steiner, un gruppetto dei suoi più valorosi subordinati e un irredentista irlandese, Liam Devlin, insegnante di inglese a Berlino. Paracadutatisi in un villaggio di Northfolk, dove Churchill si recherà a trascorrere segretamente il «week-end», Steiner e i suoi compagni vengono ben presto smascherati, grazie a un loro atto di generosità, e attaccati da un reparto di soldati americani, che li decimano.

Siamo nel tardo Cretaceo, 65 milioni di anni fa. L'iguanodonte Aladar è stato separato dal branco quando era ancora un ovetto ed è stato allevato su un'isola da un clan di lemuri. Quando una devastante pioggia di meteoriti getta il suo mondo nel caos, Aladar, insieme alla sua famiglia adottiva, cerca rifugio sulla terraferma. Si unisce ad un gruppo di dinosauri in fuga verso un luogo sicuro. Avendo poco cibo e poca acqua e con la minaccia costante di predatori, il branco si mette in cammino e affronta pericoli di ogni genere. Il capobranco Kron impone ritmi faticosissimi, ed è disposto ad eliminare chi non riesce a tenere il passo. Aladar si sente in dovere di intervenire e, così facendo, si mette in urto con Kron. La sorella di Kron, Neera, è conquistata dalle capacità e dalla gentilezza di Aladar, e si mette dalla sua parte.

Tommy, il figlio di un pilota della Raf morto in guerra, è cieco, sordo e muto in seguito a uno choc. Quando si riprende, diventa campione mondiale del gioco del flipper. È sfruttato dai biechi genitori adottivi e diventa una sorta di idolo mistico, ma saprà alla fine rifiutare questo ruolo fasullo.

Thomas Hart (Colin Farrell), studente di legge, si arruola nell'esercito durante la seconda guerra mondiale. Durante un'imboscata viene fatto prigioniero e mandato in un campo di prigionia tedesco. Qui, su ordine del colonnello McNamara (Bruce Willis), ufficiale americano più alto in grado dei prigionieri, alloggia nelle baracche della leva, invece che in quella degli ufficiali. Poco tempo dopo arrivano al campo altri due prigionieri, due piloti neri, che, seppure ufficiali, vengono anch'essi alloggiati nelle baracche della leva e la loro custodia viene affidata al tenente Hart. I due neri vengono malvisti dal resto della truppa tanto da far trovare un'arma da taglio nella branda di uno dei due che verrà perciò sommariamente fucilato dai tedeschi. Nei giorni seguenti, un aereo abbattuto in combattimento precipita nel campo e devasta la baracca adibita a teatro e la stessa notte viene ucciso il sergente americano che aveva incastrato il nero.

Nell'arco di tre giornate Mario Rigoni Stern narra a Marco Paolini la sua vita