Il professor John Oldman sta per lasciare l’università in cui insegna e, durante il trasloco, i suoi colleghi si presentano a casa sua per una festa d’addio a sorpresa. Durante la festa John rivela di essere in vita fin dalla preistoria.

John Creasy è un ex-agente della CIA con un passato che fa male. Alcolizzato e depresso, non ha più uno scopo nella vita e nemmeno un lavoro. L'unica salvezza è uscire dal proprio mondo. Un caro amico gli trova un posto in Sudamerica come guardia del corpo di una bambina figlia di una ricca famiglia del luogoe,fra loro, nasce lentamente un'amicizia che rompe le barriere del freddo animo del protagonista, riportandolo a sentimenti dimenticati da tempo. Un giorno, purtroppo, Creasy non può evitare il rapimento della bambina da parte di un gruppo di terroristi, durante uno scontro a fuoco in cui viene gravemente ferito. Da questo momento in poi la rabbia di colui che era stato un assassino su commissione, si scaglia contro tutti, per andare a riprendersi ciò che la vita gli aveva ancora regalato.

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.