Il sergente di polizia Howie (Edward Woodward), di ferrea moralità, si reca nell’isoletta di Summerisle al largo della Scozia per indagare sulla presunta scomparsa di una ragazzina. Sull’isola trova un clima disorientante e disinibito che lo frastorna: le cose sembrano affermarsi e negarsi contemporaneamente. La ragazzina sembra addirittura non essere mai esistita. Lord Summerisle (Christopher Lee) è affabile e cordiale, ma il suo comportamento è bizzarro e a tratti minaccioso. Il poliziotto cerca di imporre la sua volontà per far rispettare la legge, ma si rende conto che il mistero è più complesso e profondo di quanto immaginasse. Un horror veramente sui generis, fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione.

Cochran è un pilota di aerei da combattimento che, in seguito a un esaurimento nervoso, torna alla vita civile. Va in Messico a trovare l'amico Tiburon, diventato un potente mafioso che tiranneggia una bella moglie. Cochran si innamora della donna ricambiato. Ma il marito si vendica in modo terribile: riduce in fin di vita Cochran e punisce la donna sfigurandola e obbligandola a prostituirsi in un bordello. Cochran non si dà per vinto e passa al contrattacco.

Quando due fratelli si imbattono in uno strano buco nel muro della casa dei nonni, incidenti orribili rivelano segreti sinistri sulla loro famiglia.

Le chiamate telefoniche, che portano una maledizione di morte, sono ricominciate dopo gli eventi del primo film. Un giornalista e due amici decidono di risolvere il caso una volta per tutte, ma presto si trovano avvolti in una ragnatela di storie e di inganni pressoché inestricabile, mentre il telefono continua a squillare...

Il giovane Ace, amante del rock nel suo significato più genuino, si trova a prendere le difese della band di Guitar Wolf al termine di un concerto. Il gruppo fracassone, infatti, si trova nei guai col proprio manager, che perderà un paio di dita nel "diverbio". Guitar Wolf ringrazierà il ragazzo donando a quest'ultimo un fischietto da utilizzare come richiamo per far accorrere la band casomai avesse bisogno di aiuto. Ace decide quindi di lasciare il locale ma, sulla via del ritorno, nota che deve essere successo qualcosa di strano nella sua città: un'orda scatenata di zombie sta infatti assediando le strade. Fermato da un gruppo di loro, il giovane si ricorda del fischietto e lo usa per richiamare la band al completo. Da qui in poi partirà la carneficina alla quale si aggiungerà Tobio, una ragazza di cui il giovane si innamorerà e di cui scoprirà un particolare solo alla fine...

Secondo la legge federale degli Stati Uniti, se un condannato a morte sopravvive a tre scariche da 15.000 volt ciascuna sulla sedia elettrica, egli può venire scarcerato. 1979, Max Seed è l'ultimo detenuto presente nel carcere, durante l'esecuzione, Warden Arnold Calgrove lo assiste assieme al medico Wickson. Dopo le prime due scariche da 15.000 volt, Seed sviene e, Warden preme sul dr. Wickson perché dichiari morto il detenuto, dopo le prime insistenze Wickson accetta e Seed viene sepolto vivo. Dopo la sepoltura, Seed rinviene e, quando si accorge di essere stato dato per morto, scappa con difficoltà dalla bara e dai metri di terra posti al di sopra per andare a vendicarsi degli esecutori.

Tre giovani uomini in vacanza a Bangkok, in Tailandia, incontrano una donna tailandese che muore la mattina dopo. Una volta tornati negli Stati Uniti, gli uomini sono perseguitati dallo spirito vendicativo della donna.