Prendete due gioielli del cinema come Vertigo e Rear Window, aggiungeteci lo stile e il talento visionario di Brian De Palma e otterrete Body Double. Al posto del volto ordinario (e insieme straordinario) di James Stewart, c’è quello più impaurito di Craig Wasson, nei panni di Jake, un attore di B-movies in crisi sia sul piano professionale, avendo perso il ruolo di vampiro in un horror a basso costo per colpa della sua claustrofobia, che su quello sentimentale, dopo aver pescato la sua ragazza a letto con un altro. L’amicizia con Sam, un simpatico collega, gli procura un domicilio provvisorio in un lussuoso attico, con vista nell’appartamento di una deliziosa sconosciuta che ogni giorno, alla stessa ora, si abbandona ad un conturbante strip-tease.

Cochran è un pilota di aerei da combattimento che, in seguito a un esaurimento nervoso, torna alla vita civile. Va in Messico a trovare l'amico Tiburon, diventato un potente mafioso che tiranneggia una bella moglie. Cochran si innamora della donna ricambiato. Ma il marito si vendica in modo terribile: riduce in fin di vita Cochran e punisce la donna sfigurandola e obbligandola a prostituirsi in un bordello. Cochran non si dà per vinto e passa al contrattacco.

Intenzionato a raggiungere l'amica Venna per la quale prova un'inconfessata attrazione, il giovane Lewis Thomas intraprende un viaggio in auto in compagnia di Fuller, lo scapestrato fratello appena uscito di prigione. Sarà proprio quest'ultimo, un po' per noia e un po' per divertimento, ad allacciare conversazioni via radio con sconosciuti, fino a convincere il riluttante Lewis a gabbare un camionista in contatto con loro, emulando una seducente voce femminile. Il misterioso personaggio abbocca e i due fratelli lo inducono a presentarsi ad un beffardo appuntamento al buio in una camera di motel, ignorando che l'uomo senza volto è uno psicopatico e che il "viaggio di piacere" si trasformerà ben presto in incubo.

Stati Uniti, 2020. Si fa festa per la partenza del primo terzetto di astronauti diretto a Marte. Su una piattaforma orbitante Woody e Jim osserveranno il lavoro di Luke e della sua squadra. 13 mesi dopo solo Luke sopravvive a una tempesta di sabbia scaturita da una montagna che il gruppo voleva esplorare alla ricerca di acqua. Woody, sua moglie Terri, Jim e il tecnico Phil scendono sul pianeta quasi un anno dopo. Ma una serie di piccole falle conduce all'abbandono dell'astronave e al sacrificio di Woody. Su Marte i sopravvissuti trovano uno scarmigliato Luke che li conduce dinanzi a un'enorme scultura di un volto. Segno inequivocabile della presenza di un'altra civiltà.

Le saghe horror fanno ormai parte del Dna del cinema, e non bisogna stupirsi quando i sequel raggiungono numeri a due cifre come nel caso di Jason X (J-X in inglese), decimo episodio che vede come protagonista il carnefice di Venerdì 13 con la sua maschera da Hockey. Dopo avere affrontato Freddy Krueger, Jason Voorhees risorge su una astronave nel 2455, congelato, per un esperimento, attraverso un processo criogenico. Dal suo risveglio la morte acquisterà nuovamente un volto.

Frankenstein e Dracula si sono alleati, e commettono delitti a spron battuto, ma una zingara riesce a metterli uno contro l'altro.