Al centro della storia sono due fratelli, Nicola e Matteo Carati, che vivono inseparabilmente gli anni dell'adolescenza fino a quando l'apparire nella loro esistenza di una ragazza con gravi problemi psichici cambierà le cose. Le loro vite poi prenderanno strade diverse: dopo un lungo viaggio in Norvegia, Nicola si laureerà in medicina (psichiatria), mentre Matteo entrerà nell'esercito e, successivamente, nelle forze di Polizia. La vita della famiglia Carati s'intreccia con le vicende italiane durante l'arco di quegli anni, vengono così ripercorsi i fatti salienti che hanno accompagnato la storia della nazione: l'alluvione di Firenze, il sessantotto, il periodo della lotta armata e delle Brigate Rosse, Tangentopoli, fino alla morte di Giovanni Falcone. Nel corso della storia è rivissuto con sguardo nostalgico lo scorrere del tempo passato, le diverse abitudini, la gioventù che lascia il posto ai problemi dell'età adulta.
La 28enne Noriko, nubile ed economicamente indipendente, vive con la sua famiglia a Tokyo. A causa del suo comportamento anticonformista, Noriko subisce le pressioni dei genitori, di suo fratello e persino del suo capo affinché si sposi e metta su famiglia come ogni brava donna giapponese. Nonostante tutto, però, rimane determinata ad essere l'unica artefice del proprio destino.
Due talentuosi cantanti e ballerini (Bing Crosby e Danny Kaye) si mettono in società, subito dopo la guerra, per diventare delle stelle di prima grandezza dello show business. Un inverno uniscono le loro forze a quello di due sorelle (Rosemary Clooney e Vera-Ellen) e vanno in Vermont per trascorrere un bianco Natale.
Nella Londra degli anni Cinquanta, un impiegato statale privo di senso dell'umorismo decide di prendersi una pausa dal lavoro per sperimentare la vita dopo aver ricevuto una diagnosi infausta.
USA, 1953: tempi di guerra fredda, maccartismo e integrazione razziale. Tutto molto lontano dal Wellesley College, prestigiosa scuola femminile, dove le materie sono un optional rispetto all'insegnamento base, principio fondamentale per le allieve: lo scopo primo nella vita di una donna resta ancora il matrimonio. È in questa realtà che arriva la nuova insegnante di storia dell'arte Katherine Watson: 36 anni, fiera “zitella” di estrazione operaia, convinta di poter aprire le menti delle sue represse, ma non sempre ottuse, aristocratiche allieve. Com'è prevedibile la donna si scontra contro il corpo insegnanti conservatore e con la diffidenza delle ragazze, ma non si arrende e spiegando come “leggere” Leonardo e Van Gogh, introducendo Pollock e facendosi coinvolgere anche nelle beghe amorose, riesce finalmente ad abbattere il muro di ostilità posto fra lei e le alunne.
In un piccolo teatro inglese in una fatidica notte durante la Seconda guerra mondiale una troupe di attori itineranti mette in scena il Re Lear di Shakespeare. Tutto sembra tranquillo fuori dal teatro ma nessuno ha visto l'attore e manager Sir, che interpreta Lear. Il suo sarto Norman cerca di mandare avanti il tutto sperando che Sir si presenti in tempo e non mandi all'aria lo spettacolo.
Mentre Joseph Piller (Claes Bang), un ebreo olandese, combatteva nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, l’arguto e cortese esperto d’arte Han van Meegeren (Guy Pearce) ospitava serate edonistiche e vendeva tesori dell’arte olandese a Hermann Göring e altri ufficiali nazisti. Dopo la guerra, Piller diventa un investigatore col compito di identificare e ridistribuire l’arte rubata, accusando l’esuberante van Meegeren di collaborazionismo, un crimine punibile con la morte. Ma, nonostante le prove raccolte, Piller, con l’aiuto della sua assistente (Vicky Krieps) si convince sempre di più dell’innocenza di Han e si trova nell’improbabile posizione di lottare per salvargli la vita.
Christopher Isherwood ricorda il periodo in cui negli anni Trenta aveva lasciato Londra per trasferirsi a Berlino. Arrivato nella capitale tedesca, trova ospitalità dall’amico e amante occasionale Wystan Auden, che lo introduce nella vita decadentistica dei locali per soli uomini e dei circoli per giovani scrittori. La scomparsa improvvisa di un ragazzo, con cui intrattiene una lunga relazione, gli farà conoscere il caos e la brutalità del nazismo.
Jan Nowak Jezioranski, emissario del governo polacco e della resistenza di Varsavia, è stato una delle spie più famose al culmine della Seconda Guerra Mondiale. Oggi è celebrato come un vero eroe di guerra che ha servito con coraggio la causa della resistenza della Polonia mentre il Paese era schiacciato tra l’incudine nazista e il martello sovietico.
Basato sul pezzo teatrale di Terrance Rattigan, scritto nel 1952, The Deep Blue Sea è un film romantico adattato e diretto da Terence Davies. Rachel Weisz interpreta Hester Collyer, la moglie trofeo di un giudice (Simon Russel Beale) della corte suprema, di mezza età, che si innamora di un ex-pilota (Tom Hiddleston) della RAF, che ha combattuto durante la seconda guerra mondiale e che oggi, diventato un alcolizzato, le dà il suo primo orgasmo. Quando lui la lascia, l'ormai innamorata Hester tenta di uccidersi. Kenneth Moore e Vivien Leigh hanno interpretato i due protagonisti nel precedente adattamento cinematografico del 1955.
Victor Danemore, ricco e stimato commerciante d'arte muore improvvisamente sulla Costa Azzura, sua abituale residenza, in seguito ad un attacco cardiaco. Danemore era considerato da tutti una persona molto rispettabile, anche se il suo modo di vivere era sembrato al suo agente Dave Bishop sempre piuttosto strano. Costui insospettito dalle domande che alcuni sconosciuti gli rivolgono riguardanti le ultime ore di vita del suo principale, decide di iniziare le ricerche
Nel 1946, un gruppo di prigionieri di guerra tedeschi viene erroneamente inviato in un campo di prigionia femminile sovietico e deve far fronte all'ostilità delle detenute e delle guardie sovietiche, agli ordini del crudele comandante del campo Pavlov.