Ambientato nella Parigi di Luigi Filippo, il film narra le vicende di un gruppo di persone sullo sfondo del Boulevard du Temple, all'epoca sede di moltissimi teatri (tra cui quello dei Funambules, citato nel film) e piuttosto malfamato, tanto da essere conosciuto con il nome di Boulevard du crime. Al centro della trama è Garance, un'attrice contesa tra quattro ammiratori, con ciascuno dei quali intreccia una relazione: il bandito-gentiluomo Lacenaire, il celebre attore classico Fréderic Lemaître, il ricchissimo conte di Montray, e il mimo Baptiste Debureau. Garance, dopo aver superato alcune vicissitudini con la giustizia, che la costringeranno ad abbandonare temporaneamente Parigi, reincontra il mimo, che nel frattempo ha sposato una sua collega di spettacolo, e corona il suo sogno trascorrendo con lui una notte d'amore. Vengono però scoperti dalla moglie di Baptiste e sono costretti a lasciarsi proprio il giorno dei festeggiamenti per il carnevale.

Eva Harrington, ragazza di modesta condizione, piena d'entusiasmo per il teatro, riesce, per mezzo di Karen Lloyd, moglie d'un celebre commediografo, ad avvicinare Margo Channing, grande attrice quarantenne, ancora bella e trionfante. Coi suoi modi insinuanti, spacciandosi per la vedova d'un caduto, Eva riesce ad accaparrarsi le simpatie e ad assicurarsi la protezione di Margo, che l'accoglie in casa sua come segretaria. Una sera Margo arriva in ritardo per la recita e trova Eva, che sta leggendo la sua parte. Quando il giornalista Addison De Witt, il regista Bill Simpson e Karen esaltano il talento d'Eva, Margo sente il morso della gelosia. Qualche tempo dopo, Karen, con uno stratagemma, rende impossibile a Margo di partecipare alla recita: Eva la sostituisce ottenendo un successo trionfale.

Maria, una giovane novizia piena di brio, lascia il convento per diventare la governante dei sette figli del Capitano Von Trapp, un vedovo le cui regole severe non lasciano spazio a musica e allegria.

Il protagonista della pellicola perde la memoria due volte. La prima volta approda al matrimonio con un'attrice; la seconda volta è per ricordare il suo passato, legato al suo primo matrimonio, che è poi la sua vera vita. E in questa vita resta, senza più vuoti di memoria.

Giulio Varga è un antropologo in pensione appassionato di feste etcnico-popolari. Abbandonato dalla moglie si reca in un piccolo villaggio del centro-sud per documentare un rituale di origini precristiane. Perso nel bosco, dietro ai ricordi e ai fantasmi del passato, trova rifugio in una casa poco lontana, dove si festeggia una curiosa festa di compleanno. Tra esoterismo e tarocchi, Varga resta coinvolto in una discussione sul senso dell'esistere e dell'esistenza.

Martin, non vedente sin dalla nascita, è cresciuto nella convinzione che tutti la madre gli abbia sempre mentito su come appare realmente il mondo e per questo non l'ha mai perdonata. Vive accudito da Celia, la governante, innamorata di lui ma da lui rifiutata. Quando incontra Andy, un cameriere aperto e sincero, stringe amicizia con lui e gli chiede di descrivere le immagini che ogni giorno scatta con la sua macchina fotografica. Ma un giorno Andy gli mente...

Un ritratto del compositore americano Cole Porter: la sua vita, le sue opere e la storia d'amore con la moglie e musa Linda Lee Porter.