Opera del 1994, Hong Kong Express è diviso in due episodi: i protagonisti sono due poliziotti (che nel film vengono indicati con i numeri 223 e 663), entrambi reduci dalla fine di un rapporto d'amore, e ancora non rassegnati a continuare la loro vita. E' un film molto delicato, che ci introduce nella vicenda gradatamente, presentandoci prima gli effetti e poi le cause. Girato in poco più di tre mesi, facendo larghissimo uso della camera a mano, con stile più da videoclip musicale che da film classico e un budget ridottissimo, offre diversi spunti interessanti tanto nei contenuti e nel modo con il quale vengono presentati allo spettatore, che nella tecnica. La regia è sicura, vivace nonostante i frequentissimi cambi di scena, o le lunghe inquadrature "sulla tristezza" dei personaggi.

Il popolare e ribelle teenager Landon Carter è costretto a partecipare alla recita della scuola. Durante il lavoro con la compagnia si innamora di Jamie Sullivan, la figlia del sacerdote del paese. Jamie gli sembra una ragazza assolutamente perfetta, ma in realtà ha un segreto che farà di tutto per tenergli nascosto...

Robert Clayton Dean è un brillante avvocato di Washington D.C. che entra in possesso, a sua insaputa, di un video che incrimina un alto dirigente del National Security Agency in un omicidio politico. Da quel momento la vita tranquilla di Dean viene spiata e sorvegliata con i più sofisticati sistemi elettronici da parte di un gruppo della NSA che mette in moto un implacabile e spregiudicato piano per screditarlo e recuperare le prove incriminanti.

Flora è una madre single che fatica a gestire il figlio Max, un adolescente ribelle. I suoi sforzi per tenerlo fuori dai guai porteranno a una chitarra acustica malandata, a un musicista di Los Angeles ormai finito e all’armonia in questa famiglia dissestata di Dublino.

Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.

Mentre è bloccata nella sua auto per un incidente, una giovane donna chiama il servizio di emergenza e le risponde un operatore che cerca di tranquillizzarla e mantenerla calma. Così facendo, i due formano immediatamente uno stretto legame, trascorrendo mesi a cercare di conoscersi meglio e a superare gli ostacoli che il destino presenta loro.

In viaggio di lavoro, Belle instaura un rapporto molto speciale con un cliente, ma il suo più ostinato spasimante è sempre in agguato.