Ogni anno la spiaggia di Mondello a Palermo ospita per tutta la stagione migliaia di bagnanti. Per queste persone le cabine allestite prima dell’estate sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale che la crisi degli ultimi anni ha minato.

In un curioso documentario, la "Legge DICO" italiana e le sue ripercussioni sulla vita delle cosiddette coppie di fatto.

La pellicola narra la vita prima imprenditoriale e poi politica di Silvio Berlusconi attraverso i filmati d'epoca e soprattutto le interviste a persone che lo hanno conosciuto e gli sono state accanto per molto tempo come Vittorio Dotti, avvocato di Berlusconi fino al 1995 e Giuliano Ferrara, giornalista e ministro del primo governo Berlusconi.

Un documentario con alcune scene di finzione che focalizza l'attenzione, più che sui bambini ricoverati, sulle dinamiche umane che si instaurano nelle loro famiglie. Girato nel reparto di Oncoematologia di un ospedale italiano, il film segue la vita di alcuni giovani pazienti in cura, alternando interviste ai loro parenti e al personale ospedaliero.

Un viaggio attraverso un secolo di storia della famiglia Ambrosoli.

Via della Conciliazione a Roma, con la basilica di San Pietro alle spalle, è una delle strade più famose al mondo. Eppure, in pochi sanno che la sua creazione è relativamente recente e segue quella che fu la volontà di Benito Mussolini di ottenere il consenso della Chiesa di Roma. Con la firma dei patti Lateranensi del 1929, Mussolini riuscì lì dove i precedenti governi liberali avevano fallito: riconciliare il Regno d'Italia con la Santa Sede. Nacque così il più piccolo Stato del mondo: la Città del Vaticano. Ma cosa più importante, la Chiesa di Roma riconquistò il suo ruolo di guida, non solo religiosa, nella vita degli italiani, condizionando così la laicità dello Stato. La riconciliazione ebbe allora bisogno anche di una manifestazione tangibile sul corpo della città: il 29 ottobre 1936, sul tetto di un palazzo, Mussolini inaugurò la demolizione del rione Borgo, dando la prima picconata per i lavori di costruzione di una nuova grande arteria nel centro di Roma.

I protagonisti di questo film sono uomini e donne che hanno cercato nuove terre dove abitare, preferendo essere padroni del loro tempo piuttosto che battersi, tra fratelli, per difendere uno spazio avaro di risorse. Hanno saputo chiudere il loro mondo in una valigia scegliendo di lasciare la loro “amara terra”, come hanno fatto negli ultimi 100 anni poco meno di 30 milioni di italiani. Hanno varcato frontiere e mari in tempesta, sapendosi adattare con coraggio a nuove abitudini, subendo umiliazioni ma senza perdere la forza della propria identità, affrontando nuove convivenze (a volte non facili) con coloro che, in quelle terre, già vivevano. Di tutte le terre americane, hanno scelto il Quebec, enclave dal sapore mediterraneo, dove si parla la lingua francese: provincia radicata nella tradizione cattolica, da sempre aperta al meticciato.