In un piccolo villaggio della pianura ungherese, alla vigilia di un’eclisse di sole, fa la sua comparsa un circo costituito esclusivamente da due attrazioni: un principe e una balena. Janos, un giovane postino, è l’occhio attraverso cui si vede svolgersi l’intera vicenda. Il paesino, segnato da lotte intestine e presagi di guerra, si fa presto coinvolgere dalla dialettica del principe e si appresta a un massacro di innocenti.
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di “diseducazione” all'omosessualità.
Siamo nei primi anni Quaranta nei pressi di New York. Due adolescenti vivono con la nonna. Intorno a loro si muovono le figure dello zio e della zia. Il primo, Louie, simpatico e astuto. La seconda, Bella, senza marito e con la testa tra le nuvole.
Il piccolo Tsatsiki, figlio di una madre single in Svezia, non ha mai conosciuto suo padre, un pescatore greco. Tsatsiki fa amicizia con un poliziotto motociclista, simpatico ma dai modi spicci, che affitta una delle loro stanze e decide che è l'uomo giusto per sua madre, una cantante rock dilettante innamorata del bassista della sua band.
Questo studio psicologico ambientato nella Oslo moderna vede intrecciarsi in modo sottile le vite di alcuni estranei che cercano di superare le proprie frustrazioni.