Un maestro dell'antica arte Shaolin incontra un ex campione di calcio caduto in disgrazia e insieme decidono di applicare le arti marziali al gioco del calcio. Insieme ad altri esperti Shaolin formeranno una squadra e parteciperanno ad un torneo molto seguito.

Il pilota militare americano, Frank Dux, dopo anni di addestramento con il giapponese Tanaka, un grande maestro di arti marziali, decide di partire per Hong Kong, dove ogni anno, tra i campioni di kung-fu, si svolge una sfida feroce, sanguinosa e senza esclusione di colpi: il kumitè. Malgrado il suo colonnello gli abbia negato il permesso, Dux, approfittando di una licenza, giunge ad Hong Kong per partecipare alle eliminatorie: qui ha modo di conoscere un gigantesco individuo, Jackson, del quale diviene amico. Dopo aver sbaragliato tutti i suoi avversari, Frank nella serata finale è costretto a battersi contro lo spietato Chong Li, l'attuale campione in carica, che poco prima aveva sconfitto Jackson. Nel duro scontro con Chong Li, dopo alterni e furiosi combattimenti Frank Dux riesce a sopraffarlo e a vincere così l'incontro. Dopo aver ottenuto l'ambito titolo di campione, Frank, tornato in America, consegna al venerato Tanaka la spada del Samurai, l'unico vero trofeo del kumitè.

insegnante e sua moglie. Da sempre tifoso dei Philadelphia Eagles, la squadra di football della sua città, decide di partecipare a dei trials liberi che il nuovo allenatore della squadra ha deciso di organizzare per scoprire dei nuovi talenti. Nonostante l'età e lo scetticismo iniziale, Vince riuscirà a coronare il suo sogno giocando nella prima squadra degli Eagles.

Estate 1980. Sta per prendere il via il Torneo di Wimbledon e i due giocatori più quotati per la vittoria sono lo svedese Bjorn Borg e l'americano John McEnroe. Due tennisti, e due giovani uomini, che non potrebbero essere più diversi, almeno secondo lo storytelling dell'epoca. Borg, già quattro volte vincitore a Wimbledon, è soprannominato "Uomo di ghiaccio": algido, apparentemente privo di emozioni, una macchina segnapunti con un rovescio a due mani che è una fucilata. McEnroe, di tre anni più giovane, è detto invece "Superbrat" perché sul campo impreca, dà in escandescenze e si accapiglia con gli arbitri.

Jackie Justice (Halle Berry) è una lottatrice di arti marziali miste che aveva lasciato lo sport in un modo disastroso. Anni dopo, mentre vive un periodo sfortunato caratterizzato da rabbia e rimorso, è obbligata dal manager e fidanzato Desi (Adan Canto) a partecipare a un violento incontro clandestino. Qui un promotore di tornei di lotta (Shamier Anderson) la nota e le promette il ritorno sull'ottagono. La strada verso la redenzione prende però una svolta personale quando alla sua porta si presenta Manny (Danny Boyd, Jr.), il figlio che aveva abbandonato da neonato. BRUISED - LOTTARE PER VIVERE segna il debutto alla regia dell'attrice premio Oscar Halle Berry, affiancata da Adriane Lenox, Sheila Atim, Valentina Schevchenko e Stephen McKinley Henderson nella trionfante storia di una lottatrice che si riprende il potere dentro e fuori dal ring, dopo che tutti l'avevano considerata fuori dai giochi.

Tobi e Achim sono amici da sempre, canoisti, rematori nella stessa squadra, inseparabili. Arriva l’estate e insieme ai loro compagni partono per un campeggio per vincere la gara nazionale di canottaggio giovanile. Achim scopre di essere innamorato di Lara e lo confida a Tobi il quale è frastornato dalla notizia e poco alla volta scopre di essere a sua volta follemente innamorato di Achim. Cosa può fare un giovane canoista etero che si scopre innamorato del suo compagno di squadra?

La squadra nazionale di sci degli Stati Uniti arriva in Europa per alcune gare. Tra gli atleti c'è il giovane David, solitario e testardo, che sogna di diventare un famoso campione. Quando uno dei suoi compagni di squadra si infortuna, David viene chiamato per sostituirlo, ma lui rifiuta di farlo perché insoddisfatto della posizione di partenza. Durante le gare, però, il suo talento comincia a venire notato e i giornalisti lo segnalano come la promessa dello sci statunitense. Le gare, però, non vanno proprio come David e l'allenatore speravano e la squadra torna in America con un piccolo bottino di premi. L'anno successivo, tornato di nuovo in Europa con la squadra, David vince una gara dopo l'altra, ma il campione austriaco gli dà filo da torcere. Per diventare un grande campione, David dovrà crescere e diventare un uomo.