Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.

La vicenda ruota attorno ad una valigia contenente gioielli preziosissimi che per una serie di equivoci passa in mani diverse. Tutto finisce bene: un industriale scopre di avere una figlia naturale; l'altra figlia sposa il ragazzo di cui si è innamorata e che credeva perduto.

Tracy Turnblad è un'adolescente estroversa e cicciottella che insieme alla sua amica del cuore, Penny Pingleton, si presenta ad un provino per il Corny Collins Show e viene scritturata per apparire in televisione. Tracy però non sa che la perfida Amber Von Tussle e sua madre hanno deciso di distruggerla...

Il film "The Producers" parla di un produttore di Broadway ormai in rovina, Max Bialystock (Nathan Lane), a cui un ragioniere timido e spesso isterico, Leopold Bloom, fa capire che, truffando potrebbe fare più soldi con un fallimento che con un grande spettacolo. Quindi i due prendono un pessimo copione, una storia dedicata ad Hitler, un pessimo regista gay, Roger DeBris (Gary Beach) e danno al nazista Franz Liebkind (Will Ferrell), scrittore del copione scelto, il ruolo del Führer per mettere in scena il peggior musical di sempre. Ma il loro attore protagonista si ferisce e il suo ruolo viene interpretato dal regista gay. Quindi il musical appare al pubblico satirico e spiritoso: gli investitori pretendono quindi i loro soldi costringendo Leo alla fuga a Rio de Janeiro con i soldi e la fidanzata Ulla (Uma Thurman) e facendo finire Bialystock in prigione.