Durante l'occupazione nazista della Jugoslavia Marko e Blacky si arricchiscono praticando ogni genere di traffico e rifornendo di armi la Resistenza. Quando Blacky deve sparire dalla circolazione, Marko lo nasconde in una cantina dove sono rifugiati anche altri rivoltosi e diventa il loro unico tramite con l'esterno. Per non dividere con l'amico l'amore di Natalija, Marko anche dopo la liberazione continua a far credere che la guerra vada avanti.

Gyeon-woo, classico studente "nerd", sembra non riuscire ad avere una relazione. Un giorno conosce in treno una ragazza ubriaca fradicia. Da quel momento inizieranno a frequentarsi e lei esibirà di continuo atteggiamenti insopportabili. Lui si ritroverà nelle situazioni più sgradevoli, rimanendo però convinto che la persona al suo fianco riservi qualcosa di speciale. Infatti, malgrado le loro disavventure e i distacchi causati dal destino, s'accorgerà che i suoi sentori non erano così errati.

Nel sud degli Stati Uniti, nel secondo dopoguerra, due famiglie si ritrovano ai lati opposti della barbarica scala sociale. Sullo sfondo di un contesto senza compromessi, combatteranno le loro battaglie sia dentro sia fuori casa, confrontandosi con questioni come l'amicizia, l'eredità e l'infinita lotta per e contro la terra.

Nel 1942 la 6ª Armata tedesca, accerchiata dai russi, sta per crollare a Stalingrado. Per un gesto di insubordinazione un gruppo di soldati rischia la corte marziale e, intanto, è destinato a missioni pericolose. Quando sono costretti a fucilare civili russi, tra cui un bambino, in tre di loro nasce la voglia di disertare. Quello di Vilsmaier _ anche sceneggiatore, scenografo e produttore associato _ è un film contro la guerra, contro quella guerra e contro il modo con cui fu fatta dai tedeschi. Non dice nulla di nuovo, ma lo dice bene, con un robusto mestiere narrativo, in modi attendibili, senza indugi compiaciuti sulla violenza ferina dell'inferno che rappresenta. E con due o tre momenti di dolente drammaticità, tra cui il finale.

Giava, 1942: il maggiore britannico Jack Celliers giunge al campo di prigionia giapponese comandato dal giovane capitano Yonoi. Questi, che crede fermamente nei principi della disciplina, dell'onore e della gloria, considera i detenuti nemici dei codardi che hanno preferito la resa al suicidio: poco a poco, fra i due ufficiali si instaura una complessa relazione, venata di attrazione sessuale…

Dall'omonimo libro di Gordon A. Prange, è la ricostruzione del 7 dicembre 1941, quando i giapponesi attaccarono la base di Pearl Harbor, raccontata dal punto di vista americano e da quello giapponese.

Un attore tedesco trova un successo inaspettato e benedizioni contrastanti nella popolarità della sua performance in una commedia faustiana quando i nazisti prendono il potere nella Germania prima della seconda guerra mondiale. Mentre i suoi soci e amici fuggono o sono schiacciati dal terrore nazista, la popolarità del suo personaggio supera la sua stessa esistenza fino a quando scopre che la sua migliore performance è mantenere le apparenze per i suoi patroni nazisti.

Sudafrica, anni '70, la storia dell'amicizia tra Steve Biko, capo del movimento "Black Consciousness" che morì in carcere il 12 settembre 1977, e il giornalista bianco Donald Woods, direttore del quotidiano liberale Daily Dispatch di Johannesburg.

L'artista alcolizzato che non riesce ad avere il giusto riconoscimento per la sua opera è già di per sé un cliché cinematografico perfetto. È indubbio però che ciò che ha raggiunto Ed Harris dirigendo e interpretando questo film è l'attenzione dello spettatore, e sicuramente molti di quelli che lo hanno visto hanno voluto saperne di più su Jackson Pollock, uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo. Ogni singolo gesto che compiva sulla tela aveva sempre un significato per lui e per chi ha la sensibilità di trovarlo. La storia narrata nel film, il rapporto con Lee Krasner, è fedele alla realtà. Il fatto che si stimolavano a vicenda creativamente è forse meno chiaro nel film e l'influenza di Lee è stata fondamentale per Jackson. L'attrice Marcia Gay Harden ha vinto il premio Oscar per il ruolo.

Durante la seconda Guerra Mondiale la lingua navajo era usata per codificare i messaggi top secret impedendo ai giapponesi di decifrarli. La soluzione più semplice per gli orientali era di assicurarsi i servigi dei navajo di stanza presso l'esercito americano. Per cautelarsi da questo rischio a questi soldati vennero assegnate addirittura delle guardie del corpo militari che li uccidessero in caso di estremo pericolo...

In Germania, durante l'ascesa del nazionalsocialismo, John Halder è un docente di letteratura con diversi problemi familiari: una moglie nevrotica, due figli particolarmente esigenti e la madre che soffre di demenza senile. In un libro, Halder esplora il dramma di sua madre, appoggiando l'eventuale scelta dell'eutanasia, ed immediatamente diventa un caso, considerato dalle alte sfere della politica come valido strumento di propaganda al regime. La sua carriera così decolla, portando un uomo tranquillo verso la deriva del nazismo.

Ambientato in Toscana nel 1944, il film parla di quattro soldati neri americani della 92ª Divisione "Buffalo Soldiers" dell'esercito statunitense - interamente composta da militari di colore - che rimangono bloccati in un piccolo paese al di là delle linee nemiche, separati dal resto dell'esercito, dopo che uno di loro ha rischiato la vita per trarre in salvo un bambino italiano. Asserragliati sulle montagne toscane con i tedeschi da un lato ed i superiori americani incapaci di gestire gli eventi dall'altro, i soldati riscoprono una dimenticata umanità tra gli abitanti del paese, insieme ad un gruppo di partigiani e grazie all'innocenza ed al coraggio del bambino italiano, il cui affetto dona loro un segnale di speranza per riuscire ad andare avanti. Mentre il dramma della II Guerra Mondiale infuria, italiani, americani e tedeschi imparano il vero significato di amicizia e coraggio, in questa storia che dimostra cosa siano in grado di fare l'amore ed il potere dello spirito.