Kill Bill: The Whole Bloody Affair è la creazione che restituisce alla saga di Tarantino la sua forma originale, un'edizione che include scene alternative e eliminate. Bill è il boss di una banda di killer tutta al femminile. La banda cerca di eliminare una di loro "colpevole" di voler cambiar vita. Scampata alla morte e risvegliatosi da un coma lungo 5 anni cercherà la sua vendetta...
Santiago del Cile, 1973. Gonzalo Infante e Pedro Machuca, undicenni, vivono in due zone vicine, ma opposte: il primo in un lussuoso quartiere e il secondo in una baraccopoli. Padre McEnroe, preside della scuola parrocchiale, cerca in ogni modo di favorire l’integrazione tra i due mondi e con l’appoggio dei genitori degli studenti, ammettendo i ragazzi della baraccopoli nella sua scuola. Pedro e Gonzalo diventano così amici...
Jung-ho è un ex-poliziotto passato dall'altra parte della barricata che fa il protettore per un gruppo di prostitute. Ha però un problema: da qualche tempo alcune delle sue ragazze sono sparite. Quando riceve una chiamata da un cliente manda una delle sue ragazze, Mi-Jin, ma si accorge che c'è un legame tra il numero di telefono del cliente e le ragazze scomparse: prima di sparire erano tutte state richieste da quell'uomo. Inizia così una frenetica ricerca per salvare Mi-Jin, sperando di ritrovarla ancora in vita.
Appena uscito di prigione, Carlito Brigante decide di restare lontano dal traffico di droga e apre un night club, cercando di mettere da parte i fondi necessari a trasferirsi alle Bahamas. Ma il passato torna a tentarlo e a tormentarlo...
Kowalski lavora per un servizio di trasporto auto a Denver, in Colorado. Vari flashback, che si snodano per la pellicola, lasciano intuire che il lavoro è stata una sorta di seconda possibilità dopo aver perso tutto. È un veterano del Vietnam, un agente della polizia giudiziaria, un pilota di auto da corsa e un motociclista. Dopo essere stato scoperto in una cricca di malviventi che aveva a che fare con la droga, ha perso il suo lavoro da poliziotto. Ha dovuto abbandonare la sua carriera da pilota di auto e moto da corsa dopo due incidenti quasi mortali e ha perso la fidanzata in un incidente di surf. All'inizio del film, Kowalski è quasi alla fine del suo inseguimento con la polizia di stato californiana. Un flashback ci riporta a Denver, dove ha inizio il suo viaggio.
Mi chiamano Radio (Radio) è un film del 2003 diretto da Mike Tollin. Il film è basato sulla vera storia di Harold Jones (Ed Harris), allenatore di football alla T. L. Hanna High School ed un giovane mentalmente ritardato James Robert "Radio" Kennedy (Cuba Gooding, Jr.). Nel film recitano anche Debra Winger e Alfre Woodard, e la fonte di ispirazione per il soggetto è stato un articolo del 1996 apparso sulla rivista Sports Illustrated [1] scritto Gary Smith.[2]James Robert Kennedy (nato il 14 ottobre 1946 ad Anderson nella Carolina del Sud), cresce affascinato dalla tecnologia della radio. Il suo soprannome, "Radio", gli viene dato dai suoi concittadini per via della radiolina che porta con se ovunque vada.
Nella Pennsylvania del Sud, il ventenne Brad Whitewood vive con la madre, il fratello minore Tommy e l'amante della donna, che molti anni prima è stata abbandonata dal marito Brad Sr.. Un giorno questi ricompare nella modestissima casa: al giovane Brad vuole offrire grandi possibilità. In realtà, Brad senior è un criminale, che opera con una sua banda di parenti e di amici, rubando e trafficando in automobili, liquori e antichità e al figlio non può offrire che l'avviamento al crimine.
La sera del 14 novembre 1970 un DC-9 della Southern Airways precipita con a bordo gran parte della squadra di football della Marshall University. La cittadina di Huntington rimane molto scossa per l'accaduto fino all'arrivo di un nuovo coach, Jack Lengyel, che con la sua caparbietà riuscirà a risollevare le sorti della squadra, inculcando la voglia di vivere e combattere ai pochi sopravvissuti, portando avanti con onore gli impegni della squadra.
Cina 1971, nel pieno della rivoluzione culturale, due giovani studenti universitari, Luo e Ma, vengono spediti in un campo di rieducazione maoista in un piccolo villaggio ai confini col Tibet. Tra il lavoro duro e la soffocante ignoranza della comunità, trovano nella musica e nella presenza di una bellissima ragazza locale gli unici svaghi della loro miserabile vita.
Nel 1971 il conflitto in Irlanda del Nord sta diventando una vera e propria guerra civile. La situazione è complicata dalla presenza non solo delle due fazioni cattolica e protestante, ma anche di bande paramilitari e agenti infiltrati. Una notte, durante un pattugliamento, la giovane recluta Gary smarrisce l'arma di ordinanza, rubata in una colluttazione. Inseguendo il colpevole, Gary si troverà solo in territorio ostile e il ritorno alla base diventerà un vero incubo.
Dopo che un funzionario nordcoreano di alto rango ha chiesto asilo, il capo dell'unità estera della KCIA Park Pyong-ho e il capo dell'unità domestica Kim Jung-do hanno il compito di scoprire una spia nordcoreana, nota come Donglim, che è profondamente radicata nella loro agenzia. Quando la spia inizia a far trapelare informazioni top secret che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, le due unità vengono incaricate di indagare a vicenda.
Nel 1971 George Khan, pakistano orgoglioso e tradizionalista, è emigrato a Salford, nei sobborghi di Manchester, dove possiede un negozio di fish & chips e ha sposato Ella, inglese del Lancashire. I loro sette figli (sei maschi e una femmina) sembrano poco inclini a seguire le direttive paterne per quanto riguarda la religione islamica. Sentendosi osteggiato, George reagisce in modo brutale e impositivo.
Mason Petit (John Cena) è un soldato delle forze speciali che decide di ritirarsi dall'esercito per mettere su famiglia. Dopo diversi anni di mutuo, bambini a scuola, barbecue in giardino e routine da sogno americano, decide di tornare in azione per lavorare in una nuova operazione di massima sicurezza. Deve proteggere una giornalista (Alison Brie) pronta ad intervistare un crudele dittatore.