Manuale di storie dei cinema è un documentario che racconta la storia dei cinema di Torino, ne analizza il presente e avanza ipotesi sulle prospettive future della sala cinematografica. Ibridando il genere documentario con la commedia e arricchendo la narrazione con diverse scene di fiction e con interviste ad alcune delle voci più importanti del cinema e della cultura torinese, il film segue in senso cronologico l’evoluzione dell’esercizio cinematografico cittadino: dalle esperienze di pre-cinema alla fine dell’Ottocento; alle eccellenze di inizio Novecento, come produzioni del muto e cinema di lusso; poi sale d’essai, Museo del Cinema e festival; fino all’attualità e alle ipotesi sulle sale del futuro, nel più ampio contesto nazionale contemporaneo.
Alex è un'attrice fallita e semialcolizzata, da tempo sposata infelicemente con Raul, un parrucchiere di successo. Dopo una delle sue notti brave, un mattino si sveglia in un letto che non è il suo con accanto il cadavere dell'estraneo con cui ha trascorso la notte. Alex, che non riesce assolutamente a ricordare nulla di quanto accaduto nelle ore precedenti, si dà alla fuga dopo aver tentato di cancellare dalla stanza le tracce della propria presenza.