Tradito da un informatore, Philippe Gerbier si ritrova intrappolato in un tortuoso campo di prigionia nazista. Anche se Gerbier fugge per ricongiungersi alla Resistenza nella Marsiglia occupata, in Francia, ed esige la sua vendetta sull'informatore, deve continuare una battaglia silenziosa, apparentemente senza fine contro i nazisti in un'atmosfera di tensione, paranoia e sfiducia.

New York, 1947. Sophie, Nathan e Stingo alloggiano in una pensione. I primi due convivono come amanti nello stesso appartamento, il terzo occupa da solo una piccola stanza. Sophie, una bella donna di origini polacche, è reduce dalla tremenda esperienza dei lager nazisti, Nathan, mentalmente instabile, è ebreo ed è ossessionato dal ricordo dell'olocausto, Stingo proviene dal sonnolento sud e aspira a diventare scrittore. Tra i tre nasce un sodalizio d'affetto e d'amicizia, ben presto turbato dalle crisi nervose di Nathan. Stingo, innamorato di Sophie, vorrebbe portarla con sé al suo paese, ma la ragazza gli rivela il tragico segreto che ha impresso su di lei un trauma indelebile.

In un campo inglese, nel 1942, un gruppo di aviatori americani organizza i primi bombardamenti aerei in pieno giorno contro il territorio tedesco. Ma il loro comandante, dopo aver creato dal nulla un'unità combattente restituendo a tutti un amor proprio dimenticato, crolla per la tensione.

Auschwitz (Polonia), autunno 1944. Chi erano e come operavano i Sonderkommando, unità speciali di internati ebrei che curavano il funzionamento delle camere a gas e vi accompagnavano i loro confratelli da eliminare, ottenendo in cambio qualche mese in più di sopravvivenza. Da un testo teatrale dello stesso sceneggiatore-regista-montatore (già attore, vedi Fratello, dove sei?), basato sul libro Auschwitz: A Doctor's Eyewitness Account di Miklos Nyiszli, medico ebreo ungherese che effettuò gli esperimenti del nazista Josef Mengele per salvare sé stesso e la sua famiglia. Non c'è compiacimento morboso nel mettere in immagini (fotografia stilizzata di Russell Lee Fine) l'orrore di un lager di sterminio e il velo grigio della cenere umana che avvolge il campo e le coscienze degli internati.

Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale un soldato sul fronte tedesco è combattuto tra il suo desiderio di salvarsi la vita e i suoi doveri militari.

La storia di tre generazioni degli Sonnenschein, una famiglia ebreo ungherese durante l'impero austro ungarico, l'occupazione nazista fino al secondo dopoguerra e all'eredità comunista.

Seconda guerra mondiale. L'Italia è stata appena liberata, e le truppe alleate, inseguendo i tedeschi in ritirata, sono ai piedi delle Alpi. La linea del fronte è quanto mai incerta, e così capita che un reparto americano, guidato da Sarge, un ferreo veterano sfuggito più volte alla morte grazie alla sua perizia di combattente, rimanga intrappolato in una zona controllata dal nemico. Mentre cerca di rientrare nelle proprie linee, il drappello viene più volte attaccato e subisce pesanti perdite. Sarge, con i pochi superstiti, tra i quali c'è un corrispondente di guerra, si imbatte, in una sperduta valletta, nel relitto di una astronave aliena, precipitata per una avaria. A bordo c'è un essere ancora vivo, dal quale Sarge apprende che una spedizione di soccorso è in viaggio verso la Terra per recuperarlo...

Un giovane avvocato senza pretese conduce una lotta contro i nazisti verso la fine della seconda guerra mondiale.