Un medico di nobili sentimenti è a capo di un ospedale per povera gente. Il suo assistente imparerà da lui a stabilire un contatto umano, prima che professionale, con i pazienti.
Los Angeles, marzo 1928. Un sabato Christine Collins lascia a casa da solo il giudizioso figlio Walter che ha avuto da un uomo che li ha abbandonati. Al ritorno dal lavoro fa una terribile scoperta: il bambino non c'è più e di lui si è persa ogni traccia. Finché, 5 mesi dopo, la polizia locale sembra aver risolto il caso. Consegna infatti a Christine un bambino che dice di esser Walter e che un po' gli assomiglia. La madre è però certa che è suo figlio ed è supportata in questo anche da altre persone che lo conoscevano bene, a partire dalla maestra. Le autorità di polizia, sostenute da un'opinione pubblica desiderosa di rassicuranti lieto fine, insistono nella loro versione fino a decidere di internare Christine attribuendole disturbi mentali che l'avrebbero spinta a non riconoscere nel sedicente Walter il proprio figlio. Christine però non si arrende e, sostenuta dal reverendo Guistav Briegleb, continua a lottare perché le ricerche di Walter continuino.
Susanna annota in un diario le riflessioni, gli episodi, i giudizi sulle sue giornate al Claymoore Hospital. I pensieri e le parole tengono insieme i frammenti di due anni passati, dal 1967 al 1969, in un ospedale psichiatrico in mezzo ad altre creature malate. Ragazze difficili, implose, e donne adulte, affettuose e dure. Lisa, la leader sociopatica del gruppo, Daisy, vorace consumatrice di polli arrosto e di lassativi. Polly, una elephant-girl con il volto ustionato.
Il film racconta un episodio abbastanza singolare della Resistenza francese. Mentre gli alleati si avvicinano a Parigi, un ufficiale tedesco carica un treno con opere d'arte trafugate che intende portare in Germania. Un ferroviere francese, membro della Resistenza, si adopera in ogni maniera per evitare che il cospicuo patrimonio finisca nel paese nemico. Anche quando l'ufficiale lo mette alla guida del convoglio sotto la minaccia delle armi.
Nel 1944, Julien Dandieu opera come chirurgo nell'ospedale di Montauban, in Francia. È un pacifista convinto e aiuta i partigiani curandoli di nascosto. Preoccupato e spaventato per l'arrivo del esercito tedesco, chiede al suo amico Francois di condurre le moglie e la figlia nella sua dimora di campagna, un antico castello. Quando una settimana dopo decide di raggiungerle, i tedeschi hanno però già occupato l'intera zona e massacrato tutti, comprese la moglie e la figlia. Julien decide così di passare all'azione e di vendicarsi.
Carolina del sud, 1776. Benjamin Martin, un eroe del conflitto franco indiano, si è ritirato ad una vita tranquilla con la propria famiglia e ha giurato di non tornare mai più in guerra. Ora però la serenità della sua esistenza è minacciata dall'impellente conflitto contro gli inglesi e Benjamin, seppur contrario, scopre che l'unico modo per salvare la sua famiglia è combattere per la libertà del suo paese.
Storia vera di Michaela e Augusto Odone e della loro lotta accanita per salvare il figlio Lorenzo, colpito dall'ALD (o sindrome di O'Malley Greenburg), rara forma di distrofia incurabile e mortale. L'australiano Miller (Mad Max), ex medico, manovra la cinepresa come un bisturi e i suoi interpreti come un generale che ha predisposto la strategia della battaglia, evitando quasi sempre le trappole di un melodramma ospedaliero strappalacrime per spettatori algofiliaci.
Edward R. Murrow, è un famoso anchor man della CBS. Venuto a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dal senatore Joseph McCarthy in cui vengono inseriti i nominativi di tutti coloro che sono sospettati di avere simpatie filo-comuniste, decide di divulgare la notizia e di dedicare parecchie puntate del suo show, "See it now", alla controversa figura del politico. Nonostante le intimidazioni e le minacce di morte, Edward riuscirà, anche grazie all'appoggio del suo produttore Fred Friendly, a liberare l'America dal fanatismo del maccartismo.
La biografia di Frances Farmer, attrice hollywoodiana brava, ma sfortunatissima. Sedicenne, Frances turba il perbenista ambiente di Seattle, negli anni Trenta, con un saggio sulla "morte di Dio", che la fa sospettare di filocomunismo, sospetti aggravati da un viaggio in Urss. La ragazza, che vuol diventare attrice, tenta dapprima la via del teatro, poi quella del cinema. Ma l'ambiente cinematografico, contestato, la distrugge. Frances scende sempre più in basso, sino all'alcolismo ed alla clinica psichiatrica
Ci sono immagini che fanno parte della memoria storica, istantanee che hanno letteralmente fatto le guerre. Gli esempi recenti sono piazza Tiennamen, dove il 4 giugno del 1989 lo studente cinese affrontava il carro armato. Oppure la statua di Saddam abbattuta dagli americani nell’aprile del 2003. All’inizio del ’45, ormai sul finire della guerra, sei marines vennero fotografati mentre issavano, sulla cima di una collina dell’isola di Iwo Jima, la bandiera americana. Iwo, territorio vitale e sacro giapponese, fu battaglia cruentissima. Quella fotografia divenne il simbolo dell’azione e del cuore di chi combatteva e ci fu chi disse che quello scatto aveva fatto vincere la guerra contro il Giappone. Dei sei marines, tre morirono nel giorni successivi, gli altri tre furono adottati dalla nazione come eroi e come mito. Si chiamavano Ira Hayes, René Gagnon e Jhon Doc Bradley. Ira era un indiano.
Seconda guerra mondiale. Quattro giovani nordafricani, ognuno con la propria vita: Messaoud l'innamorato, Yassir il mercenario, Said il povero che cerca fortuna all'estero e Abdelkader l'idealista. Dopo un breve periodo di addestramento, vengono mandati combattere i Tedeschi in diversi teatri europei: la celebre battaglia di Montecassino, risoltasi in un carnaio, l'arrivo in Provenza, l'avanzata nella valle del Rodano e la spedizione nell'Alsazia. Nel corso della campagna militare, si rendono conto che solamente i soldati francesi sono promossi, hanno cibo migliore e possono visitare le proprie famiglie, mentre i nordafricani sono vergognosamente discriminati e trattati come combattenti di second'ordine.
Durante l'avanzata nazista in Francia, un gruppo di profughi fugge in treno dai confini del Belgio verso il Sud. Lungo il viaggio, funestato da incursioni aeree, Julien conosce Anna, una ebrea tedesca sfuggita ai campi di sterminio.
Durante la seconda guerra mondiale l'equipaggio di un sommergibile americano ha avuto ordine di impossessarsi dei codici di comunicazione militare dei tedeschi all'interno del sommergibile U - 571. Impresa difficile e rischiosa. Tratto da una storia vera.
Un poliziotto, cercando di aiutare un'amica preoccupata per la figlia, si imbatte casualmente in una banda che sta progettando una rapina, di cui fa parte la bella Erin. I malviventi imprigionano il poliziotto perché non li intralci, e affidano a Erin il compito di sorvegliarlo. Ma le cose, in un moltiplicarsi di doppi e tripli giochi, non andranno secondo i piani.