Un medico di nobili sentimenti è a capo di un ospedale per povera gente. Il suo assistente imparerà da lui a stabilire un contatto umano, prima che professionale, con i pazienti.

Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un'evasione di massa di oltre duecento detenuti...

Basato su una storia vera. Dopo aver conseguito la laurea alla Emory University, il ventiduenne Christopher McCandless (Emile Hirsch) abbandona la sua vita agiata, da’ in beneficenza i suoi risparmi (24.000 dollari) e parte in un viaggio verso l’ignoto. Il percorso di Christopher lo porta tra l’altro ad attraversare i campi di grano del Sud Dakota e a viaggiare controcorrente lungo il fiume Colorado: Chris incontrerà una serie di pittoreschi personaggi che cambieranno per sempre la sua visuale della vita, e si spingerà ancora oltre per raggiungere l’Alaska e vivere in mezzo alle “terre selvagge” del Nord del Paese.

Hillsboro, sud degli Stati Uniti. Il giovane insegnante Bertram T. Cates viene arrestato durante una lezione per aver violato la legge che proibisce l'insegnamento della teoria evoluzionistica di Darwin. Ben presto il caso diventa nazionale, guadagnandosi il nome di "Processo della scimmia", e i giornali del Nord dipingono la cittadina come reazionaria e dalla mentalità chiusa.

La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla ci penserà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione.

Los Angeles, marzo 1928. Un sabato Christine Collins lascia a casa da solo il giudizioso figlio Walter che ha avuto da un uomo che li ha abbandonati. Al ritorno dal lavoro fa una terribile scoperta: il bambino non c'è più e di lui si è persa ogni traccia. Finché, 5 mesi dopo, la polizia locale sembra aver risolto il caso. Consegna infatti a Christine un bambino che dice di esser Walter e che un po' gli assomiglia. La madre è però certa che è suo figlio ed è supportata in questo anche da altre persone che lo conoscevano bene, a partire dalla maestra. Le autorità di polizia, sostenute da un'opinione pubblica desiderosa di rassicuranti lieto fine, insistono nella loro versione fino a decidere di internare Christine attribuendole disturbi mentali che l'avrebbero spinta a non riconoscere nel sedicente Walter il proprio figlio. Christine però non si arrende e, sostenuta dal reverendo Guistav Briegleb, continua a lottare perché le ricerche di Walter continuino.

Susanna annota in un diario le riflessioni, gli episodi, i giudizi sulle sue giornate al Claymoore Hospital. I pensieri e le parole tengono insieme i frammenti di due anni passati, dal 1967 al 1969, in un ospedale psichiatrico in mezzo ad altre creature malate. Ragazze difficili, implose, e donne adulte, affettuose e dure. Lisa, la leader sociopatica del gruppo, Daisy, vorace consumatrice di polli arrosto e di lassativi. Polly, una elephant-girl con il volto ustionato.

Tre mesi sono passati dallo sbarco in Normandia. Il comando alleato cerca di affrettare la fine della guerra con l'operazione "Market-Garden": 35.000 paracadutisti vengono lanciati in Olanda per impadronirsi di diversi ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno. Dovranno poi tenerli fino all'arrivo delle truppe corazzate. Le cose non vanno però come il comando si aspettava: il ponte di Arnhem non cade nelle mani degli alleati e si trasforma in una trappola per i paracadutisti inglesi.

Ci sono immagini che fanno parte della memoria storica, istantanee che hanno letteralmente fatto le guerre. Gli esempi recenti sono piazza Tiennamen, dove il 4 giugno del 1989 lo studente cinese affrontava il carro armato. Oppure la statua di Saddam abbattuta dagli americani nell’aprile del 2003. All’inizio del ’45, ormai sul finire della guerra, sei marines vennero fotografati mentre issavano, sulla cima di una collina dell’isola di Iwo Jima, la bandiera americana. Iwo, territorio vitale e sacro giapponese, fu battaglia cruentissima. Quella fotografia divenne il simbolo dell’azione e del cuore di chi combatteva e ci fu chi disse che quello scatto aveva fatto vincere la guerra contro il Giappone. Dei sei marines, tre morirono nel giorni successivi, gli altri tre furono adottati dalla nazione come eroi e come mito. Si chiamavano Ira Hayes, René Gagnon e Jhon Doc Bradley. Ira era un indiano.

Una nave piena di emigranti ebrei è diretta al territorio del futuro stato di Israele. A Cipro la nave viene bloccata, ma un agente dei servizi segreti riesce a farla ripartire; in seguito, gli uomini del convoglio devono vedersela con gli inglesi, coi quali apriranno una trattativa.

Tokyo, 1936. Il legame tra la giovane cameriera Abe Sada e Kichi, il proprietario della pensione presso cui presta servizio, è fatto di un amore totalmente dominato dai sensi. La relazione parte dall’attrazione reciproca, si evolve attraverso l’estasi sensuale per precipitare, nel finale, in un baratro erotico.

Durante la seconda guerra mondiale l'equipaggio di un sommergibile americano ha avuto ordine di impossessarsi dei codici di comunicazione militare dei tedeschi all'interno del sommergibile U - 571. Impresa difficile e rischiosa. Tratto da una storia vera.

Dicembre 1944. La Germania è sul baratro, in macerie: la guerra è oramai persa. Il ministro della propaganda Goebbels decide così di organizzare, in occasione del capodanno, un grande discorso per il Fueher, un discorso che possa incendiare gli animi e spingere il popolo tedesco alla riscossa. L'unico problema è che Hitler non può farlo, evita le apparizioni pubbliche, è stanco e depresso; la sola persona che può aiutarlo ad uscire dal torpore è un docente di teatro, il professore Adolf Gruenbaum....un ebreo.