Il sergente di polizia Howie (Edward Woodward), di ferrea moralità, si reca nell’isoletta di Summerisle al largo della Scozia per indagare sulla presunta scomparsa di una ragazzina. Sull’isola trova un clima disorientante e disinibito che lo frastorna: le cose sembrano affermarsi e negarsi contemporaneamente. La ragazzina sembra addirittura non essere mai esistita. Lord Summerisle (Christopher Lee) è affabile e cordiale, ma il suo comportamento è bizzarro e a tratti minaccioso. Il poliziotto cerca di imporre la sua volontà per far rispettare la legge, ma si rende conto che il mistero è più complesso e profondo di quanto immaginasse. Un horror veramente sui generis, fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione.
In un lugubre hotel vengono commessi misteriosi omicidi. Gianni e Pinotto sono due camerieri che aiutano la polizia a risolvere il puzzle.
1939: dopo un volo di undici piani in un ascensore guasto, cinque sventurati si tramutano (almeno così si crede) in altrettanti spettri che vagano per il lussuoso hotel di cui erano ospiti. Sessant'anni più tardi, Buzzy - reporter male in arnese - e sua nipote Anna tentano di risolvere il mistero: la vecchia Abigail si dice in grado di aiutarli, ma...
La signora Hilyard è rimasta sola nella sua lussuosa villa. Il figlio è partito per una vacanza. Un brutto giorno, mentre lei resta bloccata accidentalmente nell'ascensore, la casa diventa teatro delle scorrerie di diversi malintenzionati. Tre teppisti, in particolare, mettono tutto a soqquadro e la terrorizzano con minacce. Finalmente la donna riesce a uscire, ma l'incubo non è ancora terminato.Il soggetto potrebbe risultare interessante, con la sua idea di contaminazione tra thriller e horror. La regia di Walter Grauman è però statica, soprattutto nella nella prima parte e, nonostante l'esasperazione dei toni, finisce per annoiare un po'.
Dopo la morte della moglie, lo psichiatra Cal Jamison con il figlio Chris, di sette anni, si trasferisce a New York. Qui si trova presto coinvolto nelle indagini sui riti di una religione africana, la Santeria, che pratica il sacrificio dei bambini. Il medico viene catturato e imbottito di psicofarmaci dagli uomini della setta e indotto a compiere egli stesso un sacrificio. La vittima designata è naturalmente il figlioletto.
Jodie Hatfield e Ricky McCoy sono due giovani innamorati ma appartengono a due famiglie in lotta tra loro, gli Hatfield e i McCoy. I due fuggono dalla città ma vengono sorpresi e Ricky viene quasi ammazzato da due degli Hatfield. Malconcio Ricky torna a casa sua ma per strada scopre il cadavere di Sarah, la sua sorellina. Scosso e furioso, sicuro che siano stati gli Hatfield, si rivolge alla strega del bosco per avere vendetta. E così, nonostante fosse stato messo in guardia dal fantasma di Ed Harley, risveglia l'essere conosciuto col nome di Pumpkinhead. Gli Hatfield e i McCoy si alleano per difendersi dal demone, con l'aiuto dello sceriffo Dallas
Laura Porter quando era una bambina e nel giorno del suo compleanno ha visto uccidere, insieme al fratello Henry, entrambi i genitori. Per i due bambini l'assassino era l'Uomo Nero. Ora i due sono diventati due ragazzi e Laura conserva ancora quel ricordo e quella paura dentro di sé.
1936. Una famiglia tedesca, i Wollners vivono nella contea rurale di Morgan, nel West Virginia vengono contattati dal Terzo Raich per ospitare uno studioso Richard Wirth, che lo accettano subito nella loro casa. Il grande progetto occulto di Wirth isola i Wollner dal resto del mondo, facendoli diventare giocatori in un gioco di sopravvivenza. 71 anni dopo, la vita di Evan Marshall si è fermata a 25 anni, dopo la scomparsa del fratello maggiore Victor da un campeggio vicino a Town Creek, ma quando quest'ultimo è ricomparso vivo per farsi aiutare da suo fratello per sconfiggere i demoni.
Al Millennium Building, uno dei maggiori grattacieli di New York e da poco inaugurato, iniziano a verificarsi misteriosi incidenti sugli ascensori, alcuni di essi mortali. Sul caso indaga un'intraprendente giornalista coadiuvata da due tecnici di ascensori, ex militari reduci della Guerra del Golfo, i quali puntualmente non riscontrano anomalie. Presto si scopre che chiunque indaghi sulle macchine è a sua volta vittima di spiacevoli incidenti anche fuori dal Millenium. Un ex ricercatore militare, anche egli partecipe a precedenti conflitti è stato radiato dalle Forze Armate ed è impiegato nella stessa ditta dei protagonisti. Un nuovo ritrovato della tecnologia ha trasformato dei normali ascensori in macchine assassine.