Una coppia giunge in Svezia per far visita a un amico che vive in un villaggio di campagna. L'idea è quella di passare con lui la tradizionale festa di mezza estate che si celebra sul posto. Quella che doveva essere una vacanza paradisiaca si trasformerà presto in una violenta e curiosa competizione per via di un culto pagano.

Per i dipendenti della multinazionale Belko una semplice giornata di lavoro si trasforma in incubo quando scoprono di essere diventati le cavie di un esperimento molto particolare, che li porterà a uccidere i colleghi o a essere uccisi. L'esperimento è frutto della mente di una voce misteriosa, che attraverso un altoparlante dà istruzioni su come massacrarsi l'uno con l'altro con ogni mezzo utile.

Il film è ambientato in un prestigioso college femminile dove viene trasferita Camille (Suki Waterhouse), la quale scopre che nell'istituto è stato commesso un misterioso e raccapricciante omicidio. La ragazza morta apparteneva a un gruppo di amiche che qualche sera prima avevano svolto insieme un rituale spiritico notturno, e ora sono convinte che il decesso sia stato causato da uno spirito risvegliato dal macabro rito. In verità, dopo il tragico evento, nessuna delle ragazze si fida delle altre persone, neppure delle proprie amiche, soprattutto quando dall'assassinio singolo si passa a un'inquietante serie di omicidi che coinvolgono una dopo l'altra le studentesse del college.

Elaine Kalisher è giornalista che scrive per una rivista di turismo. Si reca al Wessex Hotel per fare un articolo sullo stesso. Appena arrivata viene accolta da Judith Teller, che lavora nell'albergo; si offre di aiutarla e le dice che l'albergo è tutto a sua disposizione. Tranne il piano dove l'ascensore non ferma.