Un uomo chiamato Francis racconta la storia del suo amico Alan e della sua fidanzata. Recatosi ad una fiera, Alan visita il dottor Caligari, che mette in mostra un misterioso sonnambulo: a questo Alan chiede quanto gli resta da vivere e l'uomo risponde fino all'alba del giorno dopo..

Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.

Il giornalista Mallory riesce finalmente ad ottenere un'intervista con Louis De Point Du Lac, diventato vampiro nel 1791 per opera di Lestat. Dal racconto del vampiro Louis emergono sofferenze e desideri indicibili. Dal 1791 ai giorni nostri, il viaggio di Louis si svolge in compagnia del satanico Lestat, il vampiro che lo condannò ad un'esistenza nelle tenebre, e della piccola Claudia, trascinata nello stesso vortice...

Girato con stile semi-documentaristico, il film segue un gruppo di giovani berlinesi, tra cui un tassista, una commessa in un negozio di dischi, un rappresentante di vini, una comparsa nel cinema e un'indossatrice, che trascorrono la domenica a Wannsee, un'occasione per dimenticare i malesseri quotidiani e le seccature lavorative.

Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.

Nel decimo anniversario della Rivoluzione bolscevica, il governo sovietico affida al regista Ejzenstein - 29 anni, ma già maestro indiscusso - la rievocazione dei "dieci giorni che sconvolsero il mondo". Applicando le proprie teorie innovative sul montaggio cinematografico, Ejzenstejn compone un affresco grandioso che i contemporanei però non compresero appieno.

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, Marie, abitante di una via popolare di Vienna, fa di mestiere la prostituta. Un'altra ragazza, Greta, seguirebbe la stessa strada se non fosse per l'intervento di un ufficiale americano.

In una città qualunque, di un Paese qualunque, un automobilista è fermo al semaforo, in attesa del verde, quando si accorge di perdere la vista. All'inizio pensa si tratti di un disturbo passeggero, ma non è così. Gli viene diagnosticata una malattia sconosciuta: un "mal bianco" che avvolge le vittime in un candore luminoso, simile a un mare di latte. Non si tratta di un caso isolato: è l'inizio di un'epidemia che colpisce progressivamente tutta la città e l'intero Paese. I ciechi vengono rinchiusi in un ex manicomio e costretti a vivere nel più totale abbrutimento da chi non è stato ancora contagiato. Tra la violenza e la lotta per la sopravvivenza si inserirà la figura di una donna che, con un gesto d'amore, ridarà speranza all'umanità.

Il sudista Ben Cameron, dopo la vittoria del Nord, fonda il Ku Klux Klan come autodifesa dei bianchi di fronte all'arroganza dei neri. Lo colpisce la tragedia del suicidio della sorella, violentata da un uomo di colore. Grazie a lui, i bianchi riprendono il controllo della situazione, dopodiché Ben potrà sposare l'amata Elsie, appartenente a una famiglia che si era schierata dalla parte dei nordisti. Sorpassato e reazionario nei contenuti, ma opera fondamentale nella storia del cinema: il linguaggio cinematografico dimostra qui di avere raggiunto piena maturità espressiva e Griffith si conquista di diritto il primato tra i padri della nuova arte.

Quando il grande esploratore Dirk Pitt (Matthew McConaughey) trova una favolosa moneta collegata ad una leggenda storica, e inizia una caccia al tesoro attraverso alcune delle regioni più pericolose dell'Africa occidentale, si imbarca nell'avventura più importante della sua vita. Mentre cercano quello che la gente del posto chiama "la Nave della Morte" – una sperduta nave da guerra della Guerra Civile che protegge un carico segreto – Dirk ed il suo spiritoso compagno, Al Giordino (Steve Zahn), incontrano la dottoressa Eva Rojas (Penelope Cruz), una giovane brillante e bellissima che è convinta che il tesoro nascosto possa essere collegato ad un problema più ampio che minaccia il mondo che li circonda. A caccia di una nave della cui esistenza dubitano tutti gli altri, Dirk, Al, ed Eva devono affidarsi al loro ingegno e al loro coraggio per mettere nel sacco pericolosi signori della guerra, sopravvivere in terre minacciose, e riuscire a risolvere entrambi i misteri.