L'ormai anziano ed esperto usciere dell'Hotel Atlantic è orgoglioso della sua posizione, delle sue responsabilità e della sua livrea. Una notte piovosa e indaffarata si sta riposando brevemente dopo aver trasportato un pesante bagaglio sotto la pioggia e proprio in quel mentre viene sorpreso dal direttore. Il giorno seguente apprende di essere stato sostituito e declassato al ruolo umiliante di assistente alle pulizie. Sbalordito e umiliato, si sforza di riuscire a mandare avanti lo stesso la sua vita.
Secondo film di Buñuel dopo Un chien andalou dell'anno precedente, col quale costituisce il vero e proprio manifesto del surrealismo cinematografico (alla sceneggiatura collaborò Salvador Dalì, fra gli interpreti figura Max Ernst). Nei sessanta minuti di proiezione non assistiamo allo svolgersi di una trama ben definita ma, come al solito nei film del regista spagnolo, al susseguirsi di personaggi e di situazioni canonici, in una critica serrata e corrosiva al clericalismo, all'autoritarismo e alla repressione sessuale.
Quando il grande esploratore Dirk Pitt (Matthew McConaughey) trova una favolosa moneta collegata ad una leggenda storica, e inizia una caccia al tesoro attraverso alcune delle regioni più pericolose dell'Africa occidentale, si imbarca nell'avventura più importante della sua vita. Mentre cercano quello che la gente del posto chiama "la Nave della Morte" – una sperduta nave da guerra della Guerra Civile che protegge un carico segreto – Dirk ed il suo spiritoso compagno, Al Giordino (Steve Zahn), incontrano la dottoressa Eva Rojas (Penelope Cruz), una giovane brillante e bellissima che è convinta che il tesoro nascosto possa essere collegato ad un problema più ampio che minaccia il mondo che li circonda. A caccia di una nave della cui esistenza dubitano tutti gli altri, Dirk, Al, ed Eva devono affidarsi al loro ingegno e al loro coraggio per mettere nel sacco pericolosi signori della guerra, sopravvivere in terre minacciose, e riuscire a risolvere entrambi i misteri.
Katherine Winter non crede nei miracoli – crede nei fatti. Ex ministro di culto, Katherine ha rinunciato all'abito dopo la perdita della sua giovane figlia e di suo marito mentre lavorava come missionaria in Sudan, e adesso cerca la verità attraverso la ricerca scientifica piuttosto che con la preghiera. Ma quando Doug Blackwell, insegnante in una cittadina, chiede il suo aiuto per una serie di strani accadimenti che la gente del paese crede siano stati inviati da Dio, Katherine e il suo partner Ben scopriranno che qualche volta i miracoli possono essere pieni di insidie, e che il confine tra la fede e la superstizione è pericolosamente sottile.
Una coppia vive all'interno di una cabina abbandonata nel mezzo di una foresta. Sembrano nascondersi dal mondo esterno, forse per paura. Lei dolce e premurosa, mentre lui ogni giorno diventa più irrequieto, instabile.