La storia si incentra sul collasso di una fattoria collettiva ai tempi della fine del comunismo in Ungheria. Una dozzina di individui abbrutiti vive una vita senza speranza in quello che resta di una cooperativa agricola, nell'attesa ansiosa di andarsene. Sperano in un futuro migliore grazie al denaro che riceveranno dalla chiusura della comunità. Il carismatico Irimiás, che sparì due anni prima dalla comunità e che ormai tutti davano per morto, sta per tornare. La voce del suo ritorno rapidamente arriva al villaggio e il film si concentra sull'impatto e le conseguenze che il ritorno di Irimias ha sugli abitanti della fattoria che si troveranno a far fronte non solo alle astuzie di Irimiás ma anche ai conflitti che dividono gli uni dagli altri.
La casa, le stalle, la terra, gli alberi, parte del bestiame e degli attrezzi appartenevano al padrone e a lui si dovevano due parti su tre del raccolto. Dall'autunno alla primavera, quando il lavoro dei campi concedeva respiro riprendevano le vicende degli uomini coi loro sentimenti, le loro paure, le speranze, sia nelle cose di ogni giorno, che negli avvenimenti più importanti e attesi, come la nascita di un bambino, un matrimonio o la festa del paese. La vita era povera e tutto questo acquistava valore e significato. Nulla andava perduto: tutto poteva essere utile al corpo e all'anima. Ma a volte la volontà del padrone poteva portare via tutto, come una stagione maligna.
1984. "Boy" è il nomignolo di un undicenne neozelandese che vive in un piccolo paese con la nonna, il fratellino Rocky e i cuginetti. Orfano di madre, Boy è cresciuto con il mito di suo padre Alamein, che in realtà è un criminale buono a nulla e non è mai stato presente per la famiglia. Le cose cambiano quando Alamein torna a casa improvvisamente per cercare una borsa piena di denaro sotterrata anni prima.
A cavallo tra XV secolo e XVI secolo, I polacchi sconfiggono i cosacchi nella zona dell'odierna Ucraina e li scacciano in zone più remote della steppa. Per sopravvivere, giurando vendetta, il cosacco Taras Bulba brucia la sua casa e su un carro si trasferisce con la moglie incinta in una zona più tranquilla. Nasce il primo figlio di Taras, un maschio che viene chiamato Andrei. Dopo pochi anni, nasce un altro maschio cui viene dato il nome Ostap. I due figli, orgoglio di Bulba, vengono cresciuti da veri cosacchi, forti, fieri, pronti a combattere e a bere vodka. Finalmente l'università di Kiev apre le porte anche ai figli cosacchi e Taras manda i suoi due figli ad imparare usi e nozioni dei polacchi per meglio combatterli al momento della nuova rivolta. I due ragazzi vengono subito presi di mira dagli altri studenti e spesso finiscono nei guai per il solo fatto di essere cosacchi.
Ai tempi delle Crociate e dell'Orda d'Oro, in Europa centrale sorge una potenza così grande da non poter essere ignorata. Il principe Roman il Grande riunisce le terre circostanti in un unico territorio che i cavalieri teutonici chiamano Principato di Ruthenia. All'apice del suo regno, Roman viene però ucciso in un'imboscata dando inizio a una lotta per il controllo del territorio. Yefrosinia, moglie del principe e figlia dell'imperatore di Costantinopoli, usa le sue influenze per salvare i figli Danylo e Vasylko. Saranno costoro che si faranno poi avanti per reclamare ciò che spetta loro di diritto.
XIII secolo. L'impero mongolo è all’apice della sua espansione e la conquista dei territori procede senza sosta. L’invasione dell’Europa è alle porte, ma una strenua resistenza è affidata ai guerrieri di un piccolo villaggio di frontiera sui Monti Carpazi. Per poter fronteggiare il nemico, il loro leader Zakhar è costretto a chiedere l'aiuto dei combattenti delle regioni vicine e invia i suoi figli a stringere alleanze. Riusciranno nell'impresa di unire la varie fazioni prima dell’arrivo dell'invasore?
I fratelli Marilla e Matthew Cuthbert avevano richiesto dall'orfanotrofio un ragazzo per aiutarli nei campi. Quando per un errore invece del ragazzo arriva Anne, Marilla vuole rimandarla indietro, ma alla fine la bambina si farà accettare dai due fratelli e da tutti gli abitanti del villaggio.