Majlis al-Jinn, un'immensa camera sotterranea situata in Oman, grande a sufficienza da poter contenere l'intera Piramide di Giza o una dozzina di Boeing 747. Dopo essersi calati in corda doppia a una profondità di 170 metri, Chris Sharma e Stefan Glowacz, formidabile cordata, intraprendono una scalata da record partendo dal punto più profondo della grotta. Lottando contro la forza di gravità per tutto il percorso, i due seguono l'enorme arco fino alla conquista della luce. Una scalata rivoluzionaria.

Il documentario segue il climber Alex Honnold (Free Solo) e un team di arrampicata di fama mondiale, guidato dal National Geographic Explorer e scalatore Mark Synnott, in una missione estenuante nel profondo della giungla amazzonica, mentre tentano la prima scalata di una scogliera a picco alta più di 300 metri. L’obiettivo è portare il leggendario biologo e National Geographic explorer, Bruce Means, sulla cima di un’enorme “isola nel cielo” conosciuta come tepui. La squadra deve prima percorrere chilometri attraverso un percorso insidioso nella giungla per aiutare il Dott. Means a cercare specie sconosciute sulla parete della scogliera.

La ricostruzione di un’audace salvataggio, per il debutto alla regia di Reinhold Messner. Settembre 1970: Gert e Oswald – due studenti austriaci, decidono di partire per il Kenya, dove intendono scalare il monte omonimo. Al momento di tornare indietro, però, Gert precipita, rimanendo gravemente ferito. Ha così inizio una delle storie di salvataggio in alta quota più avvincenti della storia dell’alpinismo, un’impresa durata nove giorni che Oswald ha trascorso interamente al fianco dell’amico.

Quattro scalatori californiani sono i protagonisti di questo film: Lito Tejada Flores, Gary Colliver, Richard McCracken e Glen Denny che ha girato la maggior parte delle immagini. L'obiettivo dei quattro non è stato soltanto di carattere alpinistico, ma di offrire uno spettacolo cinematografico dove le immagini e i dialoghi dei protagonisti si fondono in un solo momento emozionale. Hanno scelto come palestra della loro abilità una parete di granito di 914 metri che si chiama "El Capitàn" e si trova nella valle dello Yosemite. La scalata de "El Capitàn" offre così un motivo ai quattro scalatori californiani di offrire il meglio del loro repertorio di bravura, tecnica e audacia

Una delle più grandi avventure di tutti i tempi. Matteo Della Bordella, Ragni di Lecco, Silvan Schupbach e Christian Lederberger, decidono di esplorare una remota regione della Groenlandia, raggiungibile percorrendo in kayak un fiordo lungo 200km. Arrivati infine al loro obiettivo, riescono incredibilmente a salire in stile alpino e in libera a vista la parete inviolata dello Shark Tooth, il dente di squalo, su difficoltà altissime (7b+) e su una linea di 900 metri.

Dopo il suo viaggio a Yosemite nel '79 Roberto Bassi scopre una nuova dimensione dell'arrampicata: non più cime da conquistare, ma difficoltà estreme da superare con i movimenti del corpo, senza alcun aiuto esterno. Si sviluppa così il free climbing anche in Europa. Zanzara e Labbradoro raccoglie le testimonianze degli amici più vicini di Roberto Bassi, che ne tracciano la storia come persona, come arrampicatore, il suo ruolo determinante nello sviluppo del free climbing e i cambiamenti della cultura della montagna negli ultimi decenni.

Morto ma non dimenticato. Tre anni fa, Ueli Steck, probabilmente l'alpinista più famoso della Svizzera, è morto in un incidente in Himalaya quando aveva solo 40 anni. Ha scalato le più alte pareti nord delle Alpi a velocità record e senza corda. Cosa ti ha spinto a superare te stesso? Nel nuovo film "DOK", la sua famiglia racconta come hanno vissuto la loro rischiosa passione quando sono stati lasciati indietro. Tre amici intimi viaggiano di nuovo nella regione dell'Everest dove è morto.

In una dettagliata analisi di difficoltà e di sacrifici, il film narra della prima salita del versante Ovest del Cerro Torre, ad opera del gruppo Ragni di Lecco nel 1974.

Nel microcosmo dello Stelvio, a tremila metri d'altezza, si incrociano uomini, tempi, spazi e passioni. Tra i monti che in passato segnavano il confine tra l'Impero Asburgico e il Regno d'Italia, interviste, momenti di riflessione e squarci paesaggistici raccontano la realtà contemporanea per scoprire cosa rappresenti oggi lo Stelvio e quali possibilità offra la zona a coloro che la abitano o la frequentano.

Nel 1989 Rheinold Messner ha diretto una spedizione alpinistica internazionale sulla parete sud del Lhotse, 8511 metri nell'Himalaya del Nepal. Alla spedizione hanno preso parte alcuni dei migliori alpinisti del momento. Nello stesso anno, pochi mesi dopo, fu la volta di Jerzy Kukuczka e dei suoi compagni polacchi. A 8300 metri di quota, ai fatidici 200 metri dalla vetta, per un motivo sconosciuto, Kukuczka cade e perde la vita. Il 1989 è l'anno nero del serpente.

Il ritratto del sudtirolese Christoph Hainz. Nato nel 1962, arrampica dal 1982, Guida alpina dal 1992, è uno degli alpinisti e degli arrampicatori più forti e completi degli ultimi 20 anni, non soltanto in Dolomiti.

Martin e Florian Riegler amano la montagna e le sfide estreme. Fin dall'infanzia, hanno formato una squadra di corde. Entrambi vogliono sempre esplorare di nuovo i propri limiti. Martin è un architetto, Florian è un viticoltore di mele e viticoltore a Bolzano. Entrambi hanno una famiglia adesso. Uno dei suoi successi più recenti è la prima salita di una vetta estremamente difficile nel nord del Pakistan che hanno chiamato Kako Peak. Il film ripercorre la precedente carriera alpinistica dei Rieglerbrothers, riconosciuti da amici e compagni di montagna.

Alfonso Vinci - Il film di una vita avventurosa è un documentario sull'arrampicata su roccia che si svolge a Pizzo Cengalo. È stato diretto da Michele Radici nel 2012 e prodotto da Michele Radici. Presenta Alfonso Vinci.