"Verso l’ignoto" ripercorre il lungo viaggio invernale sul Nanga Parbat di Daniele Nardi. Quattro anni in pieno inverno narrati in questo documentario che, secondo l’alpinista romano, racconta "il mio alpinismo, le motivazioni che mi spingono a scalare e le vicissitudini umane affrontate dal 2012 anno del primo tentativo.” Come è andata a finire tutti lo sanno: dopo anni di sforzi, la cima è stata raggiunta per la prima volta il 26 febbraio 2016 da Simone Moro, Ali Sadpara e Alex Txikon, mentre Tamara Lunger si è fermata poco sotto quei fatidici 8126m della vetta . "Verso l’ignoto" mostra il fascino e la difficoltà di questa impresa sognata e tentata da molti.

L'avventura di sei ragazzi tibetani ciechi che progettano di raggiungere la vetta del Lhakpa-Ri (7.045m), una montagna all'ombra dell'Everest, guidati dall'esperto Erik Weihenmayer, unico scalatore non vedente ad aver conquistato le sette cime più alte del mondo.

Documentario IMAX girato durante la tragica spedizione sull'everest

Il giovane scalatore Peter Garret deve compiere una missione ai limiti dell'impossibile: scalare il temibilissimo K2 sino a 8'000 metri per salvare la sorella rimasta intrappolata durante una spedizione...

Come è già successo per Grido di pietra di Herzog, in questo film diretto dal regista di Quadrophenia, l'alpinismo è spunto per una storia avventurosa. Un miliardario americano decide di finanziare una spedizione sul K2. Due amici alle prime armi riusciranno a superare in bravura gli altri esperti. Buone le riprese su roccia.

"Patabang" racconta la storia di un gruppo di giovani, che alla fine degli anni ’70 ha cambiato le regole del gioco, dando inizio a un nuovo modo di fare alpinismo. Si avvia così la storia dell’arrampicata moderna anche in Italia, sulla scia delle imprese americane in Yosemite Park (California, USA). Dalla voce di Jacopo Merizzi e Paolo Masa, "Patabang" racconta l’avventurosa scoperta della mitica Val di Mello.

Da nessun’altra parte l’espressione “Frontiera verticale” è più corretta del Campo 4. Guardando ad est, verso l’Half Dome, il sole illumina il Campo 4 prima di ogni altro campeggio nella valle. Per gli scalatori questo polveroso accampamento è una vera mecca, il loro luogo di ritrovo... e spesso la loro stessa casa. Nel 1997, l’alluvione del secolo spazzò via tutto intorno alla Yosemite Valley. Quando il Campo 4, il cuore della nuova cultura alpinistica rock e ribelle, iniziò ad essere ricostruito in modo più moderno dal National Park Service, un gruppo di vecchi alpinisti si riunì per salvarlo. La storia si concluse col riconoscimento per il Campo 4 di Luogo di Interesse Storico.

Per la prima volta un uomo ha sorvolato l’Everest con un deltaplano. La storia, il mito, le leggende dell’antica terra himalayana fanno da sfondo al racconto ed alla tensione che cresce mentre per Angelo D’Arrigo si avvicina il giorno della verità.

Un Film-Documentario girato in omaggio ai conquistatori dell'Everest per celebrare i 50 anni della conquista: Edmund Hillary e Tenzing Norgay hanno appena compiuto un'impresa senza precedenti: la conquista dell'Everest. Con queste storiche emozionanti immagini, girate nel 1953, si apre il film-documentario Everest, una sfida lunga 50 anni. In occasione dell'anniversario di questa grande impresa, la National Geographic Society ha invitato Jamling Norgay, Peter Hillary e Brent Bishop (figlio di Barry Bishop, membro della spedizione che partecipò alla prima scensione Usa, nel 1963) a seguire le orme dei padri e ripetere un'impresa che ancora oggi comporta rischi infiniti. Alcuni storici paragonano la conquista dell'Everest a quella dello spazio; eppure mettere piede sulla luna richiese meno tempo. Non un'impresa sportiva ma un viaggio nella memoria, un omaggio ai conquistatori dell'Everest nel luogo che ha cambiato per sempre le loro vite».

Libertà, per Tamara Lunger, significa spingersi oltre i propri limiti, osare l’impossibile e conoscere a fondo il proprio io. L’alpinista altoatesina è stata la più giovane donna a scalare il Lhotse (8.516 metri) e la seconda italiana a toccare la vetta del K2. Tuttavia, il fallimento non le è sconosciuto, un argomento che avrebbe potuto cambiarle la vita. Markus Frings e Nora Ganthaler raccontano gli alti e bassi della vita di questa donna straordinaria, accompagnandola insieme al suo mentore Simone Moro nelle spedizioni invernali al Nanga Parbat e agli 8.596 metri del Kangchenjunga.