«In una città senza nome, bagnata da una pioggia incessante, tre conigli convivono con un terribile mistero». Detta così sembra l’incipit di un romanzo giallo, o di un film noir.E’ invece soltanto l’inizio di un viaggio geniale e delirante di David Lynch all’interno della medio-borghesia occidentale, fatta di stereotipi e discorsi vuoti e privi di senso.Rabbits (Conigli) è una serie di 8 cortometraggi della durata di circa 6 minuti ciascuno, scritta e diretta da Lynch nel 2002.

Nel 2346, dopo una devastante guerra,Yokohama è una città piegata al dominio di un solo uomo, il sindaco Wu. Grazie al proprio dipartimento di polizia, comandato dall'ufficiale Honda, un replicante creato dallo stesso Wu, e all'utilizzo di una particolare droga che è somministrata a tutti i cittadini per assoggettarne il volere, questi è in grado di operare un rigoroso programma demografico: tutti i bambini in città sono uccisi e nessuna famiglia può mettere al mondo figli. Chiunque non si pieghi a questa politica è costretto a nascondersi o a fuggire. È proprio questa l'intenzione di un gruppo di giovani dissidenti capitanati da Fong e dalla compagna Jun, cui si aggiunge casualmente Ryo, un altro replicante...

Avventurose peregrinazioni di una ragazza che respinge il fidanzato borghese e il mondo che rappresenta, fuggendo, prima delle nozze, per un viaggio stravagante attraverso le istituzioni della società. Ovvero quando Brass faceva ancora della sana sperimentazione, sconvolgendo la struttura narrativa e del linguaggio cinematografico, con gusto acceso della provocazione, estro satirico, aggressività orgiastica. È un film del ’68 (dissequestrato nel ’74). La voce di T. Aumont è quella di Mariangela Melato.